Tra le serie più sottovalutate di Netflix ce n’è una che, solo per il cast, meriterebbe di essere perennemente in cima alla classifica delle opere più viste.
Grace & Frankie, infatti, è una dramedy incentrata sulle due protagoniste, interpretate da Jane Fonda e Lily Tomlin, che si trovano a vivere insieme dopo che i loro rispettivi mariti hanno annunciato di essere gay e innamorati da più di vent’anni.
Grace & Frankie non potrebbero essere più diversi: la prima è una splendida donna in carriera che crede nella praticità, la seconda una pittrice hippy con un’idea molto più libera dell’esistenza.
Ma la convivenza forzata porterà le due donne a conoscersi ancora meglio e a trovare un’ottima amica l’una nell’altra.
Love 101
Love 101 è una serie turca destinata a un pubblico teen. La trama ruota intorno a un gruppo di studenti problematici che, nel tentativi di impedire il trasferimento dell’unica insegnante che è sempre stata al loro fianco, decidono di scrivere per lei una vera e propria storia d’amore.
A metà strada tra l’Emma di Jane Austen e il manga Hanayori Dango, Love 101 è la serie perfetta per chi ama il genere teen e le relazioni sentimentali tra adolescenti problematici.
La serie, inoltre, gioca molto anche su un doppio piano temporale, aggiungendo una storyline ambientata nel futuro che tiene sempre molto accesa la curiosità dello spettatore.
Crazy Ex-Girlfriend
Tra le serie più sottovalutate di Netflix citiamo anche Crazy Ex-Girlfriend, una comedy musical che rappresenta davvero una ventata di originalità.
Le serie musical, infatti, sono molto rare – nelle serie più “di nicchia” (leggi qui) vi abbiamo consigliato Galavant, dello stesso genere – perciò questa serie con Rachel Bloom rappresenta davvero qualcosa di interessante.
L’attrice interpreta Rebecca Bunch, una donna che decide di abbandonare il suo lavoro da avvocato a New York dopo aver incontrato il suo grande amore del liceo, Josh.
Quest’ultimo vive a West Covina, una piccola cittadina della California, dove Rebecca decide di trasferirsi.
Qui troverà lavoro in un piccolo ufficio legale che le permetterà di seguire Josh e cercare di conquistarlo.
La particolarità della serie? Ogni episodio ha al suo interno dei veri e propri numeri musicali.
Unbelievable
Un vero e proprio pugno nello stomaco, Unbelievable è una serie ispirata a fatti realmente accaduti.
Al centro del racconto c’è la giovane Marie (Kaitlyn Dever), una ragazza che viene accusata di aver mentito sul fatto di essere stata stuprata da uno sconosciuto che era entrato in casa sua.
Marie deve vedere le sue accuse venir fatte a pezzi da un detective che sembra non avere altro scopo che dimostrare le sue menzogne, sottolineando un tema molto attuale, quello della colpevolizzazione della vittima.
Nel frattempo due detective di sesso femminile (Toni Collette e Merritt Wever) scoprono di essere alle prese con un caso di stupro che somiglia a quello dell’altra.
The Sinner
Ultimo titolo tra le serie più sottovalutate e/o meno conosciute di Netflix citiamo The Sinner, soprattutto per quanto riguarda la prima stagione.
Tratto dal romanzo omonimo di Petra Hammesfahr, la storia racconta di Cora (Jessica Biel), una donna con una vita normale e una famiglia amorevole che un giorno, di punto in bianco, prende e uccide un uomo sconosciuto.
Dietro il suo gesto sembra non esserci nessun possibile movente: il suo caso attira l’attenzione di Harry Ambrose (Bill Pullman), un detective che cercherà di aiutare Cora a scoprire la verità.
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