Loredana Bertè (qui la sua gaffe dopo la morte di Ennio Morricone) è stata ospite a Verissimo in occasione della puntata dedicata alle donne. In quell’occasione ha riportato una testimonianza shock riguardante la sua infanzia e la violenza subita dal padre.
Le violenze tra le mura domestiche sono le più frequenti e nessuno ne parla purtroppo – racconta la cantante. Io un po’ mi salvavo, avevo 5 anni. Ma le mie sorelle no. Mia madre poi era il centro della violenza di questo padre padrone che purtroppo ci è capitato ma che per nostra fortuna si è defilato alla quarta femmina. Perché lui odiava le femmine.
Ho visto mio padre massacrare mia madre di botte all’ottavo mese di gravidanza. Ho visto le mattonelle bianche del bagno sporche di sangue. Quando metteva Beethoven voleva dire che c’era qualcuna che doveva essere picchiata a sangue. I piatti che volavano come se fosse niente
La Bertè ha poi raccontato un episodio davvero terribile, avvenuto nel 1995, dopo la morte dell’amata sorella Mia Martini, quando il padre la picchiò così forte da farla cadere nella bara.