Il Torino Film Festival non si arrende e torna con la sua 38° edizione. Un’edizione certamente particolare, in un anno purtroppo segnato dalla pandemia causata dal COVID-19. Il nuovo direttore Stefano Francia di Celle, che sostituisce l’uscente Emanuela Martini, si è trovato sicuramente di fronte ad un compito ben più arduo del previsto, con tagli al budget e modalità di fruizione pesantemente condizionate. TFF38 è però pronto a debuttare venerdì 20 novembre.
Per il festival era inizialmente prevista una formula mista, con parte dei contenuti online ed altre nelle sale cinematografiche, ovviamente seguendo le norme previste. Ma, come purtroppo sappiamo, nelle ultime settimane la situazione è tornata a peggiorare ed ha costretto l’organizzazione a virare interamente sulla rete.
I film potranno essere visti sulla piattaforma MyMovies a partire da venerdì 20 novembre, data di inizio del festival, fino al 28. I biglietti sono già acquistabili, sia in forma singola che in forma di carnet da 10 spettacoli od abbonamenti all’intero programma.
Le novità del TFF38
Molte sono le novità che segnano un nuovo percorso, a partire dal premio, che è stato totalmente ripensato. I film vincitori verranno infatti premiati ora con un trofeo a forma di stella, pensata sulla base di una icona torinese: la stella che svetta sulla punta della Mole Antonelliana.
Ma anche, ovviamente, novità per quanto riguarda i film, nucleo centrale di ogni festival. Le sezioni vanno incontro ad una riduzione di numero: oltre al concorso abituale, avremo ora la sezione Fuori Concorso (addio ad After Hours ed Onde), TFFdoc, Le stanze di Rol, Italiana.corti e Back to Life, dedicata i film restaurati.
Evento importante è sicuramente la presentazione in anteprima del restauro in 4k del capolavoro contemporaneo di Wong Kar Wai In the Mood for Love. Di rilievo come sempre la selezione dei film in concorso, che ricordiamo comprende esclusivamente opere prime o seconde. Selezione che negli anni passati ha portato quelli che sarebbero diventati nomi importanti nel panorama mondiale e da tenere d’occhio.
Novità molto attesa è quella delle masterclass, su cui svetta quella tenuta da Aleksandr Sokurov insieme ad i sui allievi dell’Università di San Pietroburgo. Il regista russo ha, negli ultimi anni, affiancato al suo lavoro di regista quello di insegnante, formando, fra gli altri, uno dei giovani più interessanti degli ultimi anni, Kantemir Balagov.
Un’edizione dunque che ha dovuto affrontare difficoltà impensabili ad inizio anno, ma che nonostante tutto arriva nelle nostre case a partire da venerdì 20 fino a sabato 28 novembre.
Potete consultare il programma del TFF38 e tutte le informazioni sul sito ufficiale del Torino Film Festival.