Nella grande offerta televisiva perdersi è molto facile e spesso sfuggono prodotti notevoli. Quindi, ecco qualche consiglio di nicchia
A cura di Luca Varriale
Carnivàle fu una delle prime grandi produzioni HBO e uno dei primi fenomeni televisivi capace di smobilitare un consistente numero di fan dopo la prematura cancellazione. Ancora oggi la si può ritenere tra le migliori serie fantasy mai prodotte.
Trama: Siamo negli Stati Uniti della Grande Depressione. Un circo itinerante, capeggiato da una misteriosa personalità, raccatta durante il viaggio un giovane orfano con una misteriosa catena al piede. Il ragazzo si rivelerà ben presto qualcosa di più di un semplice contadino fuggiasco. Intanto, un carismatico prete inizia la propria ascesa come influente predicatore.
Carnivàle ci trascina in un’America tartassata da povertà e tempeste di sabbia; ci racconta di tarocchi, religione e miracoli; ci fa assistere alla lotta più antica di sempre, tra le forze più ancestrali della storia umana: il Bene contro il Male; Dio contro Satana. Sullo sfondo una ricostruzione storica imponente coadiuvata da una produzione, all’epoca, da capogiro. Non fatevi spaventare dalla anticipata chiusura, Carnivàle trova nelle se due uniche stagioni una degna conclusione, poiché la struttura originaria prevedeva tre archi narrativi spalmati su sei stagioni. Pertanto, il primo arco può ritenersi completo e di soddisfacente fruizione. Altro punto a favore: l’incredibile performance di Clancy Brown, che dà vita ad uno dei personaggi più complessi e affascinanti della storia televisiva.
Per approfondire, ecco la nostra analisi: Carnivàle – Analisi e recensione.
Dove vederlo: Now Tv, Sky.
