Nightmare 3 – I Guerrieri Del Sogno, Chuck Russell, 1987
Tra i franchise slasher più longevi, c’è sicuramente quello dedicato al temibile Freddy Kruger. Otto film più uno spin-off crossover che non sempre hanno mantenuto la brillantezza dell’originale diretto da Craven.
Tuttavia, tra i tanti spicca sicuramente questo terzo capitolo che dà al film una deriva meno seriosa e più teen. Comunque ampiamente apprezzabile nel suo tentativo di innovazione, soprattutto visti gli altri che ne seguirono.
Hellbound: Hellraiser II – Prigionieri dell’Inferno, Tony Randel, 1988
La creatura ideata dal genio di Clive Barker passa in altre mani, altrettanto capaci di dirigere una storia molto interessante. Si prosegue con i cenobiti, inseriti in un contesto dove regna la follia. La protagonista è sempre Kristy, sfortunatamente rinchiusa in un ospedale psichiatrico dopo gli eventi del primo film. Il maledetto cubo per continua a perseguitarla e con esso anche la sua matrigna Julia. L’intera sequenza finale lascia ancora di stucco dopo anni.
The Human Centipede 2 (Full Sequence), Tom Six, 2011
Un film che possiamo definire metacinematografico, soprattutto grazie all’autocitazionismo del folle regista. La storia racconta di un uomo ossessionato dal film, al punto da voler ricreare davvero un millepiedi umano.
L’uso del bianco e nero rende ancora più soffocante un’idea già malata di base, così come la quasi assenza di dialoghi. Un film tanto geniale quanto claustrofobico, tra i migliori sequel horror di sempre, non che tra i film più estremi mai fatti.
La Casa 2, Sam Raimi, 1987
Quantomeno doveroso menzionare il film di Sam Raimi, sebbene sia necessario fare alcune specifiche giacché La Casa 2 può essere considerato anche un remake del primo ma con un budget superiore e qualche cambiamento.
Se infatti ne La Casa, Ash si trovava con i suoi amici, qui l’iconico protagonista ritorna con la sua ragazza. Ad attenderli, il sempre amato Necronomicon con un magnetofono che evocherà il maligno. Il resto è storia. Un meraviglioso film di raccordo per quello che forse sarà il capolavoro di Raimi, L’Armata delle Tenebre, terzo capitolo di una saga meravigliosa.