Le serie distopiche hanno trovato spazio anche nel mondo dell’animazione e il primo consiglio in questo senso è verso un vero e proprio classico.
Conan – Il ragazzo del futuro è un capolavoro in 26 episodi, realizzato da Hayao Miyazaki e ambientato nel 2030.
Il mondo è stato distrutto dalle armi elettromagnetiche utilizzate durante la Terza Guerra Mondiale, avvenuta nel 2008. L’utilizzo smodato di queste armi, così come la violenza della guerra, hanno portato non solo alla morte di essere umani, ma anche a una modifica dell’asse terrestre.
Ciò ha portato all’inabissamento di gran parte della superficie terreste e alla creazione di alcune piccole isole. Su una di queste vive Conan, un bambino nato da una coppia di astronauti che avevano cercato riparo nell’orbita terrestre.
Ma la quiete della vita del bambino, che vive insieme al nonno sull’isola, pensando di essere gli unici superstiti, viene sconvolta dall’arrivo di Lana che porterà a incredibili cambiamenti.
Decisamente più recente è l’anime L’Attacco dei Giganti: la serie distopica è disponibile su Netflix e su Amazon Prime Video.
La serie è ambientata in un mondo in cui la popolazione terrestre è stata quasi annientata dall’arrivo dei giganti.
I superstiti, dunque, si sono chiusi in città murate, dalle mura alte cinquanta metri che, tuttavia, presentano un punto debole.
Ed è proprio attraverso uno di questi punti deboli che i giganti fanno irruzione in una città, distruggendo molte vite umane e portando i tre protagonisti, Eren, Mikasa e Armin ad entrare nell’esercito per ottenere vendetta.
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