La dura replica ad Angela da Mondello e alla sua canzone “Non ce n’è”
Come sapete, Angela da Mondello ha trasformato il suo motto estivo, “Non ce n’è Coviddi”, in una sorta di tormentone negazionista da discoteca. Cosa da molti non vista bene, dato che la situazione dei contagi è peggiore che mai e le progressive restrizioni applicate in tutta Italia lo dimostrano.
Le reazioni negative alla sua irresistibile hit da dancefloor (siamo ironici, sia chiaro) non si sono fatte attendere. Innanzitutto hanno parlato gli operatori sanitari di Terni, laddove per “parlato” si intende postato una foto social poco elegante, con un insulto abbastanza esplicito. “Signora Angela da Mondello, fatte da…”
Non è finita, perché congiuntamente è arrivata una petizione che chiede, con una raccolta di firme, di chiudere il profilo Instagram della signora Angela, la cui popolarità aveva destato stupore e indignazione qualche mese fa, alla sua apertura. Trovate il link qui. Ci sono già più di settemila firme.
“Dopo essere diventata una influencer con più di 170mila followers e aver sponsorizzato dei beveroni dimagranti come le vere ‘imprenditrici digitali’, ora Angela si lancia nel mercato discografico” dice la petizione, riferendosi appunto all’avventura musicale di Non ce n’è.
“Un vero insulto per tutti coloro che ogni giorno studiano con devozione, investono soldi per realizzare il proprio traguardo e avere la giusta considerazione nel mondo artistico o il proprio spazio nel mercato musicale” si spiega. “Con questo [la petizione] si chiede la chiusura immediata del suo account Instagram e Facebook“.
“Ci rivolgiamo a tutte le trasmissioni, polizia postale, blog o testate giornalistiche di non dare ulteriore visibilità alla signora in questione nel rispetto di tutte le vittime di COVID-19 e la situazione attuale che tutto il mondo sta vivendo”. Così si conclude la descrizione della petizione. Voi firmerete? Fatecelo sapere nei commenti.