Billie Eilish in una nuova canzone sull’empowerment femminile con tanto di citazione Cartesiana
Therefore I Am è il nuovissimo singolo di Billie Eilish, uscito oggi con tanto di nuovo video. La giovane cantante, quasi diciannovenne, prosegue a pubblicare pezzi perfetti da radio, seguitando a maneggiare con maestria lo stile dark pop di cui è un po’ (assieme al fratello Finneas) inventrice e principale rappresentante.
Nella nuova canzone, Therefore I Am (“Quindi Sono”), Billie cita il famoso Cogito Ergo Sum di René Descartes per affermare la propria indipendenza come persona, slegata da una relazione che la debba definire. In questo senso “pensa, quindi è”, perché si rifiuta di affidare la propria individualità al rapporto con un uomo.
La canzone potrebbe essere vista come una specie di Bad Guy parte 2, specie per le sonorità “tamarre” che Billie non rispolverava da un po’. Si tratta di un pezzo semplice da una parte e intelligente dall’altro, che sfrutta una formula musicale ormai non inedita ma che, con lei, ancora funziona.
Nel video Billie gira seguita da una telecamera all’interno di un centro commerciale completamente vuoto (inutile chiedere il perché), mangiando un sacco di junk food e facendo la matta come al solito. Inutile dire che è tutto preparato: gli esercizi, se pur vuoti, sono aperti e le luci sono accese. E i marchi sono sempre tutti in bella vista.
Alla fine del video Billie viene “sgamata” da un uomo della sicurezza, ma sicuramente anche questa piccola trovata (pensata da lei, dato che è anche regista del video) è stata studiata apposta per coltivare la sua piacevole immagine di adolescente sregolata, discola e giocherellona.
Funziona? Se ci si vuole cascare, sì. A questo punto tutti hanno capito Billie Eilish. Se non la ascoltate, non sarà questo singolo a convincervi. Quindi inutile sprecare tempo a sottolineare i lati artificiosi di quello che fa nella sua musica. Lei è così e promette di restare sé stessa per un bel po’.