Ed è proprio all’interno di No Time To Die che Lashana Lynch farà il suo debutto nell’universo fittizio creato da Ian Fleming, nel ruolo di Nomi.
In No Time to Die vedremo infatti un James Bond ormai fuori dai giochi. Fattosi da parte, l’agente di interpretato da Daniel Craig, lascerà il testimone dell’agente 007, appunto, a a Nomi. Ancora non sappiamo se l’attrice manterrà il ruolo anche nei prossimi film. Sarà l’inizio di una nuova saga?
Il suo debutto davanti la macchina da presa al cinema è avvenuto nel 2011 con il film Fast Girls. Di discendenza giamaicana, Natasha Lynch è stata insignita della borsa di studio Laurence Olivier durante il suo secondo anno di studi.
Prima di Fast Girls aveva già lavorato in un episodio della serie Metropolitan Police e aveva preso parte al cortometraggio The Morning After The Night Before.
La carriera della nuova 007
Nel 2014 Lashana Lynch entra nel cast di The 7.39, la miniserie che aveva come protagonista David Morrissey, diventato famoso per aver interpretato il Governatore in The Walking Dead.
La carriera dell’attrice è proseguita, soprattutto in ambito seriale, con progetti come Crims e Still Star-Crossed nel 2017, in cui interpretava Rosalina Capuleti.
L’anno successivo diventa Arjana Pike per Bulletproof, mentre nel 2019 fa il salto passando nell’universo Marvel, apparendo nel film Captain Marvel accanto a Brie Larson.
L’arrivo nel mondo di 007
Come ha raccontato la stessa attrice durante una lunga intervista con Bazaar, quando all’orizzonte si è affacciata l’opportunità di prendere parte all’universo di 007, lei non era convinta di voler salire a bordo.
La sua paura era quella di entrare e rimanere intrappolata in un franchise come la donna che rimaneva dietro il protagonista, l’uomo.
Una conversazione con la produttrice Barbara Broccoli e il regista Cary Joji Fukunaga l’ha però tranquillizzata riguardo questo aspetto.
Prima di iniziare la lavorazione Lashana Lynch si è seduta con la Phoebe Waller-Bridge di Fleabag e sceneggiatrice di No Time To Die.
Lashana Lynch voleva che il personaggio di Nomi fosse costruito a 360 gradi, che fosse verosimile e dunque credibile e, soprattutto, che restituisse la tridimensionalità di essere una donna di colore.
Le polemiche dopo la scelta di Lashana Lynch
Naturalmente la scelta di far interpretare l’iconico personaggio di Ian Fleming da una donna ha portato con sé non poche polemiche.
La stessa attrice è stata costretta a cancellare o limitare i suoi social, per via degli insulti ricevuti in queste ore.
Ha spiegato che quello che sta passando lo avrebbe passato qualsiasi altra donna, per di più di colore, che si sarebbe avvicinata a un ruolo prettamente maschile. E ha detto:
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