Sacha Baron Cohen mostra di apprezzare i comprimari di Borat nell’ultimo film
Sacha Baron Cohen compie un buon gesto nei confronti della babysitter che compare in Borat: Seguito di Film. Jeanise Jones, questo il suo nome, è la donna che per alcune scene si prende cura della figlia di Borat, Tutar. Non solo la accudisce, ma mostra anche di volerle insegnare molte semplici idee sull’emancipazione femminile.
Sembra che per aver “accudito” Tutar, la Jones avrebbe avuto come compenso solo 3600 dollari. Ma visto che si tratta praticamente dell’unico personaggio veramente positivo del film, molti fan si sono mossi per aiutarla e hanno raccolto per lei la cifra notevole di 170 mila dollari.
Infine si è mosso lo stesso Sacha Baron Cohen, donando di tasca sua 100 mila dollari alla Ebenezer Baptist Church, la chiesa della comunità di Jeanise Jones. Inizialmente la donazione era stata fatta a nome della Jones; ma vista l’entità della cifra si è voluto sapere da dove provenisse e il nome di Cohen è saltato fuori.
I soldi sono da destinarsi a cibo, riparo e altre esigenze della comunità e dei bisognosi. Saranno distribuiti dalla chiesa a discrezione della stessa Jones. La donna, che durante le riprese credeva di partecipare a un documentario sulle spose bambine, è stata quindi adeguatamente ricompensata in virtù del suo ruolo chiave nel film.
Va anche detto che la donna, sessantaduenne, aveva recentemente perso il lavoro a causa del COVID-19. Le iniziative di Baron Cohen, dei fan sostenitori del suo personaggio e del pastore Derrick Scobey sono arrivate quindi per lei al momento giusto. Quest’ultimo è colui che ha aperto a nome della Jonesuna raccolta fondi su GoFundMe.