L’Alto Adige tiene aperti Cinema e Teatri: ecco l’ordinanza regionale

Il nuovo DPCM di Conte ha una versione più leggera in Alto Adige, dove cinema, teatri e sale da concerto rimangono aperti

Alto Adige
In Alto Adige, a differenza del resto d'Italia, cinema e teatri rimangono aperti. Credits: Sailko per Wikipedia Commons, Cinema Odeon di Firenze, 2008
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Da oggi l’Italia deve cominciare a fare i conti con le nuove misure dettate dal DPCM di Conte: una sfida che non sembra intaccare molto la vita dell’Alto Adige.

Grazie all’autonomia che è concessa alla provincia, infatti, alcune regole appaiono decisamente più soft rispetto a quelle che imperversano nel resto della nazione e che tanto hanno fatto discutere, soprattutto per quanto riguarda la chiusura dei cinema.

Ad esempio, sebbene ci sia un coprifuoco che va dalle 23 alle cinque del mattino, i ristoranti possono rimanere aperti fino alle 22, a differenza di quanto accade nel resto del paese, dove la chiusura è stata fissata alle diciotto.

A restare aperti, tuttavia, saranno solo quei ristoranti che potranno garantire un servizio al tavolo con posti assegnanti e con ogni tavolo che non può superare i quattro commensali non conviventi.

Come nel resto d’Italia, sarà vietato consumare cibi o bevande in piedi, sostando nei pressi delle strutture ricettive e culinarie.

In Alto Adige, inoltre, i bar possono restare aperti fino alle venti e solo il 50% degli studenti delle scuole superiori utilizzeranno la didattica a distanza.

Anche per quanto riguarda il controverso discorso delle chiusure dei cinema, come si diceva, in Alto Adige le sale resteranno aperte: agli spettacoli potranno assistere non più di 200 persone con obbligo di mascherina.

Discorso analogo riguarda i teatri, le sale da concerto e in generale le manifestazioni culturali che si svolgono in luoghi chiusi: posti assegnati, distanziamento e mascherine sono la strada che la provincia ha scelto per non chiudere.

Arno Kompatscher, presidente della Provincia di Bolzano-Alto Adige ha dichiarato:

Di fatto recepiremo gran parte del nuovo DPCM nazionale, con alcuni adattamenti consoni alla realtà locale, in virtù dei margini di manovra che ci sono concessi dalla nostra autonomia.

Secondo quanto riportato dal sito ufficiale dell’Alto Adige, ad oggi si sono registrati circa 6750 cittadini positivi al Covid-19.

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