DCPM, Franceschini: “Chi protesta per i Cinema non capisce la situazione”

Attraverso i sui suoi canali social, il Ministro Dario Franceschini ha risposto alle molte proteste arrivate dopo la chiusura dei cinema

dario franceschini
Credits: Flickr/Francesco Pierantoni
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Dario Franceschini, Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, è intervenuto in prima persona per cercare di placare le immani proteste scatenate dal nuovo DCPM che ha portato alla chiusura, tra le altre cose, dei cinema (qui i dettagli).

Il politico, con un video caricato sui suoi canali social, si è infatti preso la responsabilità del provvedimento, spiegando come fosse indispensabile.

Ho l’impressione che non si sia percepita la gravità della crisi, che non si sia percepito quale sia il rischio dei contagi in questo momento – spiega Franceschini. Verrebbe da chiedersi perché quando sono stati chiusi i cinema e i teatri in marzo non c’è stata questa ondata di proteste. Forse non si è capito a che punto siamo.

Bisognava intervenire subito. Avevamo il dovere di intervenire subito con le misure più drastiche possibili. La scelta è stata dettata dalla necessità di ridurre la mobilità. Mi assumo la responsabilità diretta di questo provvedimento. Chi governa deve assumersi delle responsabilità. Ci deve essere un’assunzione di responsabilità collettiva e individuale.

Nel proseguo del suo intervento, il ministro Franceschini ha spiegato anche di aver chiesto personalmente alle televisioni di investire sulla cultura, comprando spettacoli e quant’altro per aiutare l’industria dell’intrattenimento così tanto in difficoltà.

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Ho scritto una lettera alle televisioni chiedendo loro, soprattutto quella pubblica, che ha il dovere di farlo essendo un servizio pubblico, ma anche alle altre, di dare più spazio alla cultura, di comprare spettacoli, trasmetterli, pagare i diritti, per aiutare la cultura non in modo simbolico ma in modo materiale

Cosa ne pensate delle parole del Ministro? Conoscete la sua idea della creazione di una sorta di Netflix della cultura italiana (qui i dettagli)?

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