Non appresta a fermarsi la polemica a seguito del nuovo Dpcm di Conte che porta alla chiusura dei cinema e dei teatri: anche l’attore e doppiatore Luca Ward ha deciso di dire la sua.
Il nuovo decreto ministeriale, con lo scopo di arginare il contagio e mettere un freno alla pandemia, ha sancito la chiusura delle sale cinematografiche e dei teatri.
Un colpo molto duro per l’industria dell’intrattenimento, che non solo ha speso molti soldi per conformare le strutture alle necessità per salvaguardare la sicurezza dei clienti, ma che è andata incontro anche a molti slittamenti di grandi titoli delle major.
Tuttavia la scelta del presidente del Consiglio è andata incontro a moltissime polemiche, dall’appello di attori e registi che chiedono di rivisitare la situazione a molti personaggi che decidono di dire la propria.
Lo ha fatto Luca Ward sul suo profilo Facebook, dove ha condiviso un’immagine che mostra il reale rischio di contagio da Covid-19 all’interno di una sala, aggiungendo alla foto il commento che recita: Delirio!
Nell’immagine condivisa si legge che in un periodo di osservazione che va dal 15 Giugno al 10 Ottobre, per un totale di 2.782 spettacoli e una media di 347.262 spettatori c’è stato solo un caso di contagio.
Nei commenti del suo post Luca Ward rende più forte il suo invito a condividere quella che, a suo dire, è una decisione sbagliata da parte del governo. Ha scritto:
Non è la prima volta che Luca Ward scende in campo per la difesa del cinema a seguito della pandemia che ha messo in ginocchio il mondo.
È infatti sua la voce che accompagna le immagini de Il cinema non si ferma, il film di Marco Serafini che ha raccontato il lockdown per gli italiani.
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