Jack Kerouac è un personaggio che si staglia come un monumento contro la storia della letteratura, un punto fermo di una corrente che ha rappresentato un pezzo di storia degli Stati Uniti.
Kerouac, infatti, è stato il padre e forse anche il massimo esponente di quella Beat Generation che avrebbe poi aperto le porte alla cultura hippy, con cui condivideva molti aspetti.
La Beat Generation, nata da un gruppo di amici che gravitavano tra New York e San Francisco, inseguiva un concetto di libertà sotto ogni punto di vista.
Libertà da un sistema prestabilito, ma anche una certa libertà sessuale che non rispondesse ai costrutti sociali del tempo. Così come una totale libertà nella sperimentazione della droga.
Passaggi, questi, che Jack Kerouac affrontò nel corso della sua carriera così come della sua vita, tra droghe, alcol, stati allucinati e la capacità di raccontare il viaggio attraverso un’America che stava cambiando.
Jack Kerouac, qualche cenno biografico
Jack Kerouac nasce a Lowell, il 12 Marzo 1922, da due immigrati franco canadesi che avevano l’abitudine di chiamare il futuro padre della Beat Generation con il nome di ‘Ti Jean, in una contrazione del francese petit, piccolo.
Sin dalla più tenera età Kerouac si scontra con l’idea di morte, che gli rimarrà addosso per tutto il corso della vita, come una sorta di pensiero fisso.
Quando ha solo quattro anni, infatti, assiste alla morte del fratello maggiore, avvenuta nel 1926, a seguito di una malattia reumatica.
Nonostante questo, però, come affermato dallo stesso scrittore la sua infanzia trascorre serena: frequenta prima una scuola cattolica in lingua francese, prima di passare ad una inglese.
Sebbene il piccolo Kerouac riscontrò problemi nel tentativo di diventare bilingue, alla fine riuscì nel suo obiettivo e la sua capacità di imparare un nuovo modo di esprimersi rappresentò un buon esempio della sua fame di conoscenza.
In ogni ritratto che viene fatto di quello che fu un esponente della Beat Generation, infatti, ciò che torna con maggiore frequenta è l’idea di un uomo affamato, sempre alla ricerca di qualcosa da scoprire.
Dopo un buon successo in ambito accademico al liceo, Kerouac si iscrisse alla Columbia University di New York, grazie ad una borsa di studio.
New York aprì nuove frontiere per il giovane Jack: lo mise a parte del fascino del jazz, ma anche di tutte quelle tentazioni che avrebbero continuato ad avere un peso su di lui e sulla sua produzione.
La violenza e le esperienze omosessuali
Quando i giapponesi attaccano Pearl Harbor, durante la seconda guerra mondiale, Jack Kerouac decide di arruolarsi e combattere per la patria.
La sua carriera militare inizia sul Dorchester, un mercantile. Ma l’esperienza è ben diversa da quella che l’autore si aspettava: subisce infatti violenza da un cuoco che lo scrittore definirà: libidinoso, cattivo e grasso.
Nonostante avesse relazioni con molte donne – la prima delle quali diventata la protagonista del libroMaggie Cassidy – Jack Kerouac ha avuto anche relazioni omosessuali.
Nel 1942 accettò di fare del sesso orale a un automobilista in cambio di un passaggio. Sempre in viaggio, sia in pullman che con l’autostop, Jack Kerouac ha sempre fatto suo il concetto di Sulla Strada.
Un’altra parentesi omosessuale, nella vita senza freni di Kerouac, ebbe luogo nel 1949, quando era in compagnia di Gore Vidal.
Fu proprio quest’ultimo a raccontare di come un suo amico, durante una visita al Metropolitan, arrivò a offrire del denaro pur di avere un rapporto sessuale.
La schizofrenia
Il 2 Aprile del 1943, pochi giorni dopo aver iniziato il servizio militare presso la U.S. Naval Training Station, Kerouac viene visitato a causa di una forte cefalea.
Il medico che lo visitò stilò una diagnosi che prevedeva una certa tendenza al suicidio, ossessioni filosofiche e allucinazioni uditive.
Sposato all’ospedale di Newport Jack Kerouac ascoltò la diagnosi definitiva, che parlava di demenza precoce, terminologia con cui all’epoca si indicava la schizofrenia.
Poco più tardi, a seguito di alcuni approfondimenti, lo stato di salute dello scrittore venne definito schizoide ma non psicopatico. La diagnosi, comunque, fu sufficiente affinché Kerouac venisse riformato dal servizio militare.