Jane Fonda parla di Donald Trump a Che tempo che fa, ospite di Fabio Fazio. E non lo fa in termini lusinghieri. Durante il programma, vista l’imminenza (e l’importanza) delle elezioni americane del 3 novembre, ci si ritrova presto a parlare del presidente uscente e dell’opinione che molti hanno di lui.
La Fonda, storicamente schierata a sinistra fin dagli anni ’60, non tarda a fornire la sua opinione, molto forte, su Trump. Si augura infatti che “venga arrestato” e lo definisce un tiranno “di gran lunga peggiore di Richard Nixon”. Cioè il presidente in carica durante il periodo del suo maggiore successo.
Jane Fonda emerge assieme alla nuova classe dei giovani attori e attrici degli anni ’60, trovando grande successo con la commedia romantica A piedi nudi nel parco a fianco di Robert Redford, altra giovane leva. Nel corso del decennio inizia ad interpretare ruoli sempre più impegnativi.
Ma sono gli anni ’70 che la vedono decisamente schierata contro l’amministrazione Nixon e specialmente contro il proseguimento della sanguinosa Guerra del Vietnam. Il suo ruolo come icona della controcultura e del cinema impegnato della New Hollywood persiste fino agli anni ’80.
Proprio in questo periodo, nel 1970, la Fonda viene arrestata per ordine diretto appunto di Nixon. Degli episodi analoghi avvengono l’anno scorso, nel 2019, per ben tre volte, in occasione di alcune proteste per il global warming. Fazio collega quanto avvenuto nel 1970 e nel 2019, confrontando quindi le due presidenze.
“Non posso crederci, ogni venticinque anni l’arrestano” avrebbe commentato Trump nel 2019, come ricorda Fazio. “Speriamo che il 3 novembre tutto vada bene e speriamo che il presidente venga [invece] arrestato questa volta” risponde la Fonda, tra gli applausi e le acclamazioni del pubblico.