In quanti stavate aspettando il ritorno dei Greta Van Fleet?
My Way, Soon è il primo singolo dei Greta Van Fleet da un anno a questa parte. I più famosi emuli dei Led Zeppelin della loro generazione si rifanno vivi con un nuovo pezzo rock studiato precisamente per i nostalgici dei suoni classici degli anni ’70. Chitarre, atmosfere blues e stridii non mancano.
La band è emersa nel 2017, facendosi subito notare nell’ambito del moderno revival hard rock, a fianco dei già affermati The Struts e Rival Sons, per la propria capacità, appunto, di riproporre con decisione il più tradizionale suono rock possibile. Il complesso ha avuto molto successo presso gli appassionati del genere.
Diversi dei loro singoli hanno ottenuto un enorme riscontro, arrivando specialmente al numero uno delle classifiche rock degli Stati Uniti. Tra questi vanno citati Highway Tune, Safari Song, When the Curtain Falls e You’re the One. Famosa anche Black Smoke Rising, mentre la loro ultima uscita, Always There, risale a circa un anno fa.
L’album di debutto della band, Anthem of the Peaceful Army, è uscito un paio di anni fa, in ottobre. Le reazioni, come sapete, sono state divise: tra chi considera il gruppo una grande realtà rock contemporanea e chi li “declassa”, appunto, a semplice “copia” dei Led Zeppelin più tradizionali e meno sperimentali.
Parliamo quindi, per intenderci, più dei Led Zeppelin dei primi due album, ancora aggrappati all’eredità del blues rock trasmessa dagli Yardbirds, e meno dei Led Zeppelin di Houses of the Holy e Physical Graffiti. Un suono quindi blues molto essenziale e diretto, quello ripreso dai Greta, che piace e non impegna.
My Way, Soon suona esattamente così: un pezzo blues rock che potrebbe essere uscito nel 1970 anziché nel 2020, cioè cinquant’anni fa. C’è chi ritiene, sicuramente, che sarebbe un bene tornare, con la musica e con tutto il resto, a un’epoca come quella. Voi che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.