Tratto da una storia vera, il film diretto da Andrew Levitas prende il via nel 1971, a New York. W. Eugene Smith è un uomo che sembra essersi lasciato alle spalle i fasti della sua carriera.
Dopo aver avuto un ruolo fondamentale come giornalista di guerra nel secondo conflitto mondiale, l’uomo sembra vivere in uno stato di scollamento dalla società e dalla sua carriera, come se non fosse più interessato a nulla.
Ma tutto cambia quando viene scelto per una commissione segreta per volere di Robert Hayes (Bill Nighy), che è a capo di Life Magazine.
Il fotografo, dunque, parte alla volta di Minamata, una piccola città costiera del Giappone, devastata da un avvelenamento da mercurio come conseguenza di negligenza da parte della Chisso Corporation.
Ed è nella città che, con la sua fedele macchina fotografica, Smith potrà vedere il disastro che incombe sulla città di Minamata, dandogli però anche una dimensione umana e, per questo, struggente.
Minamata – che è anche il nome della malattia associata a questi eventi storici – è stato presentato in anteprima mondiale allo scorso Festival di Berlino.
Al momento non è ancora nota la data di uscita nelle sale italiane, soprattutto tenendo conto dei ritardi dovuti alla pandemia.
Intanto Johnny Depp, sempre alle prese con la querelle legale contro l’ex moglie Amber Heard, è nelle sale con Waiting for the Barbarians, film di Ciro Guerra presentato lo scorso anno alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
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