Passa a miglior vita all’età di 63 anni Clark Middleton, famoso attore molto attivo al cinema e in televisione
Clark Middleton è scomparso all’età di 63 anni. L’attore, volto noto del cinema e della televisione, era attivo fin dagli anni ’80 e specialmente negli ultimi anni è apparso in molte serie di successo. La sua morte è arrivata il 4 ottobre 2020 a causa del Virus del Nilo occidentale.
Il suo debutto risale al lontano 1983, nel film per la tv Miss Lonelyhearts. Nonostante soffrisse di una forma di artrite reumatoide dall’età di quattro anni, Middleton è stato in grado di farsi largo come volto noto dello spettacolo al di là della sua malattia, che gli ha richiesto anche una operazione.
Ha raccontato: “Dapprima ha distorto le mie mani. Poi il cortisone che ho preso ha reso le mie guance paffute. A otto anni ho perso il movimento del mio collo. A quindici anni la mia anca si è rotta. Dopo un’operazione ho dovuto usare le stampelle e poi, dopo essere caduto sopra il mio cane ed essermi rotto la gamba, il bastone”.
Negli anni ha preso parte occasionalmente a parecchie serie di successo, a volte come personaggio principale, più spesso come comparsa occasionale. Parliamo di Law & Order, Fringe, The Blacklist, American Gods e Agents of S.H.I.E.L.D.. Ha anche interpretato Charlie, il marito di Audrey Horne nella terza stagione di Twin Peaks.
Al cinema è comparso nella commedia romantica Serendipity (2001), in Taking Woodstock di Ang Lee (2009), nel famoso film sci-fi distopico Snowpiercer di Bong Joon-ho (2013) e nel premiatissimo Birdman di Alejandro G. Iñárritu (2014). Ha avuto ruoli anche in South of Hell (2015) e Day Zero (2007).
I suoi ruoli al cinema più importanti rimangono però sicuramente quelli in Kill Bill Vol. 2 di Quentin Tarantino (2004), in cui interpreta il personaggio di Ernie e in Sin City di Robert Rodriguez (2005), nel quale è Shutz. Così lo ricorderanno molti di noi. Gli sopravvive la moglie Elissa, ma non aveva figli.