Scopriamo insieme che fine ha fatto "l'eroe" della saga di American Pie
Seann William Scott è un attore che è riuscito a ritagliarsi un posto nell’immaginario collettivo per aver dato il volto al personaggio di Steve Stifler in American Pie.
La sua carriera è ruotata spesso intorno a personaggi fuori controllo, che a volte rasentavano la stupidità.
Ma è indubbio che, nonostante il proseguio della sua carriera, il ruolo che lo ha consacrato è proprio quello nella saga demenziale.
Nato a Cottage Grove, in Minnesota, nel 1976, Seann William Scott venne scoperto in tenera età, durante una competizione di talenti che ebbe luogo a Los Angeles.
Tempo di attirare l’attenzione ed è già su un aereo in direzione New York per fare un’audizione per La Valle dei Pini, una serie targata ABC che andava in onda dal 1970: tuttavia il test non andò come sperato.
Tuttavia il sogno di diventare un attore diventa più forte, in Seann William Scott, quando da adolescente faceva il doppio turno in un cinema locale.
A forza di vedere film su film, lo Stifler di American Pie aveva trovato la strada che voleva intraprendere.
Il debutto ufficiale arriva nel 1996 con … E vissero infelici per sempre, una serie in cui apparve come ospite nella parte di Moondoggie.
Successivamente prese parte anche a Troppi in Famiglia, nel 1998, e fu il protagonista di un video degli Aerosmith, Hole in my soul. Ma è con il 1999 che la carriera dell’attore esplode e raggiunge l’Olimpo di Hollywood.
Il 1999, infatti, è l’anno in cui il primo capitolo della saga di American Pie arriva sul grande schermo, diventando subito un vero e proprio cult per diverse generazioni di spettatori.
Nella saga Seann William Scott interpreta Steve Stifler, un ragazzo famoso per la sua maleducazione e per il suo desiderio di andare a letto con il maggior numero di donne possibili, a prescindere dalla loro età anagrafica, come dimostrerà nel terzo capitolo.
Nonostante il suo lato più arrogante e demenziale, Stifler è visto anche come un ragazzo che ha molto a cuore l’amicizia, disposto a tutto per salvaguardare i suoi amici.
Scott, che fino a quel momento aveva trovato difficoltà a trovare anche semplici ruoli per la TV, divenne una vera e propria star.
Lui stesso ha raccontato di come, in Australia, dopo l’uscita del primo American Pie, venne fermato da un uomo che chiedeva un autografo per sua figlia, fan della saga. La bambina aveva solo 7 anni.
Nel decennio successivo ad American Pie – Il primo assaggio non si scorda mai, Seann William Scott continuò a lavorare assiduamente.
Interpreta Billy Hitchcock nel primo capitolo di Final Destination, e prende parte a pellicole dove può di nuovo vestire i panni del personaggio comico e “stupido”.
È E.L. in Road Trip e presta il volto a Chester Greenburg in Fatti, Strafatti e Strafighe. Nel 2001 è nel cast di Evolution e, lo stesso anno, riprende il ruolo di Stifler in American Pie 2.
Due anni dopo è ancora attaccato al ruolo che l’ha reso famoso, quando sul grande schermo arriva American Pie – Il Matrimonio.
Negli anni successivi continua a lavorare: presta la voce a film come L’Era Glaciale e Planet 51 e appare in Hazzard e in Role Models.
Ancora una volta è Stifler a catturare tutta l’attenzione quando, nel 2012, arriva al cinema il quarto e ultimo capitolo della saga che lo ha lanciato, American Pie: Ancora Insieme.
La sua stella, comunque, sembrava in qualche modo essersi eclissata, nonostante la partecipazione ad un segmento di Comic Movie nel 2013.
Comincia di nuovo la sua altalenante ricerca di un ruolo nelle serie TV: appare in un episodio di C’è Sempre il Sole a Philadelphia.
Bisogna attendere però il 2018 per vederlo ricoprire un ruolo regular: è infatti Wesley Cole in Lethal Weapon, la serie tratta da Arma Letale, il noto film con Danny Glover e Mel Gibson.
Il suo ultimo progetto è Already Gone, un film del 2019 in cui interpreta il personaggio di Martin. Al momento è impegnato della pre-produzione di This Country, un film per la TV diretto da Paul Feig.
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