Senza alcuna direzione narrativa e con un Matt Murdock, quì interpretato da un’inadeguato Ben Affleck, privo di qualsivoglia caratterizzazione, il Daredevil di Mark Steven Johnson è un film monotono, piatto, noioso ed inconsistente.
Un’opera che non riesce a coinvolgere lo spettatore nei suoi sviluppi diegètici, a dare un corpo consistente agli orrori di Hell’s Kitchen ed a delineare in modo consistente i vari personaggi.
Sul titolo in questione vige solo una grande confusione che nemmeno le congeniali, per quanto abbozzate, atmosfere gotiche possono compensare in termini di qualità offerta.
16) Fantastici 4 e Silver Surfer – Tim Story (2007)
Una sequela di banalità e luoghi comuni fanno di Fantastici 4 e Silver Surfer un film senza alcun tipo di ambizione o fantasia, inadeguato ai tempi e vagamente retorico.
La superficialità con cui vengono tratteggiati gli sviluppi narrativi, fanno di questo secondo capitolo un mero palcoscenico per una continua ed ostentata azione che però finisce solo con l’annoiare lo spettatore.
L’assenza di approfondimento psicologico e delle possibili implicazioni politiche peggiorano ancor di più la situazione, trasformando l’opera in un costosissimo cliché.
17) Norbit – Brian Robbins (2007)
Norbit è solo ed esclusivamente, visto la poca cura data alla trama, una vetrina espositiva per le abilità da trasformista di Eddie Murphy, qua chiamato ad interpretare ben tre personaggi.
Se il film gode di buone soluzioni visive, tutte relative al trucco, e di un camaleontico attore, capace di dar vita a molteplici e credibili figure, purtroppo fallisce nel dar vita ad un impianto narrativo che possa sorreggere il tutto.
Esaurita la meraviglia per le abilità recitative del protagonista, rimane ben poco e ciò che resta raramente risulta convincente o divertente. L’ennesima minestra riscaldata, già offertaci da Eddie Murphy innumerevoli altre volte, che non solo giunge fuori tempo massimo, ma anche con una mancanza di fantasia imperdonabile.