La sesta stagione si apre con la difficoltà di tutta la gang e di Spike in particolare di andare avanti.
L’ordine a Sunnydale viene mantenuta dalla versione androide di Buffy: un robot che ha il suo aspetto, ma non il suo cuore.
Tuttavia le cose cambiano in fretta quando Xander e Willow decidono di tentare un rituale per riportare indietro la cacciatrice.
Spike scopre che Buffy è tornata in vita mentre sta facendo da babysitter a Dawn. Sulle prime il vampiro pensa di trovarsi davanti al robot.
Ma pian piano la consapevolezza entra in lui e la macchina da presa insiste sul suo sguardo sempre più sorpreso.
Poi si sposta in salotto per curare le mani di Buffy, che sono ferite per l’aver dovuto scavare la terra per uscire dalla propria tomba.
In questa occasione Spike rinnova la presenza dei suoi sentimenti, semplicemente specificando di aver contato ogni giorno passato senza avere Buffy intorno.
Spike ben presto diventa il confidente di Buffy: la ragazza con lui può essere sincera sul suo stato d’animo. Confessa che gli amici non l’hanno tirata fuori da una dimensione infernale, ma dal paradiso.
Un segreto che Buffy si tiene dentro per non ferire le persone che le si muovono intorno, ma che la sta pian piano distruggendo. Dopo aver vissuto in una terra di pace, sente di non farcela a stare di nuovo sulla Terra, dove imperversa il male e la disperazione.
E Spike è sempre lì ad ascoltarla e, soprattutto, essendo un Non Morto è forse l’unico che può comprendere davvero lo stato d’animo di Buffy.
La relazione tra Buffy e Spike cresce sempre di più e culmina nell’episodio musical dello show, dal titolo Once More With Feeling, in cui Spike cerca di dichiararsi ancora, tramite una canzone.
Alla fine dell’episodio i due si baciano e danno il via ad una relazione profondamente fisica e carnale, che li porterà anche a distruggere un palazzo mentre si perdono in un amplesso. Ma il lieto fine non è destinato a durare.
Seeing Red: il tentato stupro
La relazione carnale e violenta di Buffy e Spike viene giustificata dalla cacciatrice con il bisogno di abbracciare il suo lato più oscuro.
Proprio perché non sente di appartenere veramente alla terra dei vivi, Buffy cerca di provare qualcosa – fosse anche solo dolore – tra le braccia di Spike.
Ma quando Buffy decide di riprendere in mano la sua vita, la prima decisione che prende è quella di rompere con Spike.
Questo perché probabilmente Buffy non è pronta ad accettare la realtà dei sentimenti che prova: non è pronta ad accettare di provare qualcosa per una persona che ha sempre reputato vuota e oscura.
La fine della relazione tra i due – che passa anche attraverso una liason sessuale tra Spike e Anya – porta ad uno degli episodi più intensi di Buffy.
In Seeing Red vediamo Spike “irrompere” in casa di Buffy, essenzialmente per implorarla a tornare insieme.
Ma man mano che la cacciatrice dimostra la sua determinazione a non tornare sui suoi passi, Spike diventa sempre più duro e violento.
Tormentato dalla grandezza di quello che prova, Spike vuole che Buffy provi la stessa cosa e arriva a pensare che l’unico modo per ottenere questo risultato sia obbligare la ragazza a stare con lui.
Spike, quindi, tenta di stuprarla: Buffy combatte e cerca di resistere con la sua forza, ma a far tornare Spike in sé è la dimostrazione della sua fragilità.
Buffy, sdraiata sul pavimento del suo bagno, implora Spike di fermarsi, mentre lui cerca di farsi strada dentro di lei.
Alla fine riesce ad allontanarlo dal proprio corpo: si rimette in piedi e si stringe l’accappatoio addosso, mentre Spike capisce di essersi spinto fin troppo in là.
Chiedimi di nuovo perché non posso amarti, gli chiede Buffy, parlando tra i denti per la rabbia e la paura.
Questo momento rappresenta il punto di non ritorno: Spike capisce di aver perso e vergognandosi di se stesso se ne va da casa di Buffy, per abbandonare poi la città.