Amazon entra nella mischia dei servizi di gaming online con Amazon Luna
Quella del gaming online è già da anni la nuova frontiera da esplorare per le aziende multimediali in cerca di espansione. Amazon Luna è il tentativo di Amazon di entrare a gamba tesa in questa già affollata competizione. Il nuovo servizio è stato appena annunciato e potrebbe creare davvero una situazione interessante.
Dopo essere arrivata con Prime Video a competere con Netflix nel campo dello streaming on-demand televisivo, ora l’azienda di Jeff Bezos intende fare lo stesso sfidando i leader del settore videoludico con lo stesso tipo di servizio per i videogiochi. L’annuncio del lancio di Amazon Luna è arrivato infatti pronto a questo scopo.
La notizia non è troppo sorprendente, dato che dei rumours in questo senso giravano già da un anno a questa parte e si parlava di un progetto il cui nome in codice era “Tempo”. Inoltre, giusto poco prima del lancio del servizio sono state diffuse in rete le immagini di un controller realizzato proprio da Amazon.
Non si ha ancora una data per la quale il servizio sarà disponibile worldwide, ma si sa che vi si potrà accedere su PC, Mac, Fire TV, iPhone e iPad con una versione anche per Android già pianificata. Gli utenti negli Stati Uniti possono richiedere il pre-accesso già oggi per la cifra di 5,99 dollari al mese.
La competizione nel gaming online si fa sempre più agguerrita
Il servizio partirà già con 100 e più titoli integrati, tra cui Resident Evil 7, Control, Panzer Dragoon, A Plague Tale: Innocence, The Surge 2, Yooka-Laylee, GRID, Abzu e Brothers: A Tale of Two Sons. C’è anche una partnership con la Ubisoft per rendere disponibili su Luna in 4K i giochi più famosi della casa francese.
Inoltre, Luna sarà già integrato anche con Twitch, in modo da poter accedere ai giochi da Twitch e guardare i gameplay da Luna. Si potrà giocare con tastiera, mouse o controller bluetooth e naturalmente Amazon ha già pensato anche a questo: il controller per Amazon Luna sarà presto disponibile a 49,99 dollari di costo. E avrà Alexa.
Insomma, una presentazione in grande stile per quello che promette in effetti di essere un servizio competitivo, che darà del filo da torcere agli altri grandi del settore. Oltre a PlayStation Now e Game Pass (il servizio Xbox), che faranno comunque capo a delle console fisiche, il vero rivale sarà Google Stadia.
Lanciato nel novembre 2019, neanche un anno fa, Stadia ha suscitato reazioni contrastanti ma ciò non di meno ha fatto presto ad accaparrarsi una buona fetta del mercato, forte della competitività del gigante della Silicon Valley. Qualunque cosa succederà, ci sarà da divertirsi.