Kanye West contro le case discografiche: “Io libererò tutti gli artisti”

Kanye alla riscossa contro lo strapotere delle case discografiche

Kanye West
Credits: Kanye West
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Kanye West si erge come paladino in difesa degli artisti e contro le case discografiche

Kanye West ancora una volta sembra fare sul serio. Sembra. Già qualche giorno fa Kanye aveva definito “navi di schiavi” le case discografiche, affibbiando lo stesso epiteto all’NBA e declamando a gran voce che intende cambiare le cose. Come nel caso della sua campagna elettorale per la corsa alla presidenza, si è infine messo in moto.

Premessa: lo strapotere delle case discografiche nei confronti degli artisti è una questione annosa e rappresenta un problema ben noto nell’industria musicale. In passato molti artisti hanno fondato le proprie etichette indipendenti per aggirarlo (i Beatles la Apple, i Bad Religion la Epitaph).

Altre case, come la Sub Pop e la Geffen, sono state premiate dall’aver lasciato più spazio e più possibilità agli artisti. Per contro le major sono spesso criticate per i loro tentativi di controllare le carriere dei suddetti artisti, spesso spingendoli in direzioni “commerciali” fornendo loro in cambio più mezzi e maggiore promozione.

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La situazione si è ulteriormente complicata dopo la “re-invenzione” dell’industria avvenuta nell’arco degli ultimi vent’anni con il passaggio da una distribuzione prevalentemente “fisica” ad una soprattutto in streaming. La zona franca apertasi con le possibilità offerte dal web negli anni ’00 pare essere scomparsa.

“Tutti sanno che questo è un sistema corrotto”

E con l’apertura dell’era dello streaming problematiche legate ai diritti e all’adeguatezza dei compensi sono all’ordine del giorno, specie su piattaforme come Spotify. Ma è proprio qui che Kanye, col suo misto di genio e sregolatezza, intende intervenire per cambiare le regole.

Tanto per cominciare, come ha affermato su Twitter (suo principale canale di comunicazione), il rapper ha intenzione di restituire agli artisti che stanno con la sua etichetta, la G.O.O.D Music, il suo 50% di diritti sui master delle registrazioni. Parliamo di Pusha-T, Q-Tip, 070 Shake e Big Sean, tra gli altri.

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Inoltre, in un’uscita metà seria metà provocatoria, Kanye promette di aiutare l’amica/nemica di sempre, Taylor Swift, ad ottenere indietro i diritti dei suoi album, attualmente mantenuti da Scooter Braun fino a Reputation, del 2017. Intenzione un po’ strana, visti i trascorsi dei due.

“Voglio fare tutto ciò che è necessario perché gli artisti abbiano i loro giusti copyright” ha detto Kanye in una intervista a Billboard “Tutti sanno che questo è un sistema corrotto e che ha bisogno di essere riparato. Non puoi avere vecchie regole per nuovi giochi. Lavorerò per fare a pezzi la struttura che dobbiamo usare per pagare la gente”.

Fonte: New Musical Express, Billboard

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