Alessandro Gassman ha voluto dire la sua per quel che riguarda il caso relativo a Luis Suarez. Per chi non lo sapesse si tratta di un calciatore Uruguayano che avrebbe dovuto trasferirsi alla Juventus.
Tuttavia, affinché potesse farlo avrebbe dovuto ottenere il passaporto italiano per il quale era necessario superare un esame di Italiano. Prova sostenuta dall’attaccante del Barcellona presso l’Università per Stranieri di Perugia e risultata falsificata e manomessa per consentire a Suarez di superarla senza problemi.
L’attore figlio d’arte su Twitter ha mostrato la sua indignazione, paragonando questo caso a quelli di molti altri cittadini che non riescono ad ottenere il passaporto e la cittadinanza italiana.
L’attore, che qualche tempo fa ha avuto da ridire con Vittorio Sgarbi (qui i dettagli), ha poi ampliato questa sua dichiarazione durante un’intervista con Repubblica, dove ha spiegato ancor meglio il suo punto di vista.
Qui non si tratta di tifo, ma di diritti – spiega Gassman. Chi vive nel nostro Paese da anni, regolarmente, pagando le tasse, ha diritto di richiedere la nazionalità italiana per i propri figli nati qui.
Non penso quindi che sia sbagliato dare la nazionalità italiana a un campione di calcio, se di origini italiane o sposato con un’italiana, ma che gli stessi diritti dovrebbero essere dati a chi, con il lavoro, si è guadagnato onestamente un posto nella nostra società.
Cosa ne pensate delle parole di Alessandro Gassman? Siete d’accordo con lui?
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