Oh In-hye è stata un’attrice coreana attiva nel cinema del suo paese fin dal 2011. La sua scomparsa è avvenuta tragicamente il 14 settembre 2020, alla giovane età di 36 anni. La causa: un arresto cardiaco. Tuttavia si sospetta che dietro potrebbe esserci stato un tentativo di suicidio.
L’attrice è infatti stata ritrovata priva di conoscenza in casa sua, il giorno stesso, così ridotta per motivi sconosciuti. Gli inquirenti non hanno motivo per sospettare una aggressione e non ci sono segni di intrusione nella casa. “Sembra che lei abbia compiuto una scelta estrema”, ha detto un portavoce della polizia.
Appena ritrovata l’attrice è stata trasportata dalla sua casa a Incheon, in Corea del Sud, all’ospedale dell’università di Inha, dove a sera è infine purtroppo deceduta, appunto, per arresto cardiaco. Le cause della sua condizione, lo ripetiamo, non sono tuttavia state chiarite. La polizia ha anche riferito che la Oh soffriva di depressione.
La Oh aveva debuttato nel film del 2011 Sin of a Family, recitando poi in altri sette lavori fino al 2014, nell’arco di tre anni. In seguito si è dedicata al lavoro in televisione, interpretando la serie Yeonnam-dong 539 nel 2018. Nel 2019 ha anche aperto un proprio canale su YouTube.
Bizzarramente, gran parte della sua fama internazionale è legata non tanto al suo lavoro da attrice quanto alla sua apparizione al Busan International Film Festival nel 2011, alla sedicesima edizione dell’evento, in occasione della quale ha attirato l’attenzione con il suo vistoso e provocante vestito arancione (video qui sopra).
Aveva anche tentato un piccolo exploit sulla scena musicale, duettando con il cantante Nautilus nella canzone Sorry. Se il suo fosse stato suicidio (ripetiamo, cosa ancora non confermata ufficialmente), di certo non sarebbe il primo commesso per sfuggire alla pressione dell’industria dello spettacolo coreana.