A distanza di 45 anni, Lo Squalo (qui la nostra recensione) di Steven Spielberg resta uno dei film più amati di tutti i tempi. Uno dei grandi punti di forza della pellicola riguarda sicuramente la sceneggiatura che porta lo spettatore a non capire se la cola di quanto accada a Amity Island sia colpa di un animale che caccia o dell’imprudente sindaco Larry Vaughn.
A tal proposito, Carl Gottlieb, sceneggiatore del film che prese il timone a riprese iniziate sostituendo Peter Benchley, autore del romanzo dal quale è tratto il lungometraggio, ha voluto dare la sua spiegazione su chi sia il Vero cattivo del Film.
Lo ha fatto durante un podcast ReelBlend di CinemaBlend, dove ha spiegato che secondo lui è sbagliato indicare il sindaco come maggiore responsabile.
Chiaramente lo squalo è il cattivo principale poiché è quello che effettivamente morde le persone, ma il sindaco è un cattivo che contribuisce perché dalla sua incapacità di agire e dalla sua negazione, mette più persone in pericolo e più persone vengono uccise – ha spiegato lo sceneggiatore.
Tuttavia poi si rende conto dell’errore commesso, quindi in parte si redime. Come dice lui, “Anche i miei figli erano su quella spiaggia”.
Quindi abbiamo un po’ di empatia per lui perché qui c’è un uomo che è stato eletto per servire il bene più grande per il maggior numero di persone, i cittadini di Amity, e sta cercando di adempiere a quel mandato di fronte a questo clamore violento e imprevedibile per l’orribile morte nelle acque dell’isola a causa degli squali. Quindi riesci ad empatizzare con i suoi problemi.
Cosa ne pensate? di queste parole? Chi è secondo voi il vero cattivo del film?
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