Mickey Rourke | Quando l’autodistruzione spezza il mito, storia di un uomo irriconoscibile

Mickey Rourke: l'esordio negli anni 80, il successo e la consacrazione a sex symbol, la caduta e la boxe, la trasfigurazione e la rinascita.

mickey rourke
Mickey Rourke, prima e dopo
Condividi l'articolo

Bello e dannato prima, trasfigurato e irriconoscibile poi, Mickey Rourke trova in poco tempo il successo, lavorando fin da subito con registi affermati. Si afferma subito come sex symbol. Poi qualcosa va storto, prende parte a film mediocri e fallimentari e decide di tornare alla boxe, il primo amore. Dopo alcune operazioni al volto, torna ad interpretare ruoli minori in grandi film, ritagliandosi il ruolo dell’antieroe emarginato, spesso solitario e dal carattere ruvido.

Mickey Rourke: una breve biografia

Mickey Rourke : sigaretta
Mickey Rourke (Schenectady, 1952)

Philip André Rourke Junior, in arte Mickey Rourke, nasce a Schenectady, nella contea di New York, il 16 Settembre 1952. La sua infanzia sicuramente non è facile: suo padre lo abbandona a 5 anni e i due non si vedono per 20. Cresce nei sobborghi di Miami, in Florida, frequentando la Miami Beach Senior High School. All’età di 16 anni comincia a fumare e si allena in una famosa palestra per pugili della Quinta Strada. Il giovane Rourke si fa presto notare e viene chiamato come sparring partner di Luis El Feo Rodríguez, campione del mondo dei pesi welter. Il suo tabellino finale della sua attività dilettantistica riporta 17 incontri vinti per KO e 4 sconfitte, per un totale di 21 incontri. Poi una ferita grave, riportata durante una sparring match, lo costringe ad un periodo di riposo di un anno.

Quest’anno è per lui fondamentale poiché approda alla recitazione, recitando in uno spettacolo, Deatchwatch, presso l’università di un suo amico. Innamoratosi della recitazione, si trasferisce a New York e grazie a dei soldi prestati dalla sorella frequenta la prestigiosa Lee Strasberg Theatre and Film Institute.

L’esordio e il successo

Rusty il selvaggio : clip
Matt Dillon e Mickety Rourke, Rusty il selvaggio (1983).

Il giovane Mickey Rourke fa il suo esordio, non ancora trentenne, in 1941 – Allarme ad Hollywood (1979) di Steven Spielberg. Nei primi anni anni ’80 lavora subito con grandi registi come Michael Cimino, I Cancelli del cielo (1980), Lawrence Kasdan, Brivido Caldo (1981), Barry Levinson, A cena con gli amici (1982). Nel 1983 esce Rusty il selvaggio di Francis Ford Coppola, nel quale recita il ruolo del fratello di Matt Dillon. Il film vede anche la presenza di giovani talenti che diventeranno grandi attori: Dennis Hopper, Diane Lane, Nicolas Cage, Chris Penn, Laurence Fishburne e Tom Waits.

Con Il Papa del Greenwich Village (1984) arriva il successo. Il film in realtà non va benissimo al botteghino, ma viene molto apprezzato dalla critica. Con il tempo la pellicola viene rivalutata, ma Rourke si fece immediatamente notare per la sua performance. Nel film figurano anche Daryl Hannah e Eric Roberts. Entrambi diranno in seguito che quel film rappresentò uno dei momenti più alti della loro carriera e lo stesso Michey Rourke ne parla come uno dei suoi film preferiti.

LEGGI ANCHE:  I Dossier della Scimmia: Harry Angel

Seguono film di grande successo: L’anno del dragone (1985) regia di Michael Cimino e sceneggiatura di Oliver Stone; 9 settimane e ½ (1986) che lo consacra sex symbol a livello mondiale; Angel Heart – Ascensore per l’inferno (1987) di Alan Parker. In quest’ultima pellicola, molti critici vedono la sua migliore performace. Mickey Rourke recita al fianco di Robert De Niro, suo idolo, ma i due non si trovano bene e Rourke matura un rancore che conserva tutt’ora.

Gli anni ’80 vedono ancora due film degni di nota: Barfly – Moscone da bar (1987) di Barbet Schroeder e Francesco (1989) di Liliana Cavani. Nel primo Rourke interpreta Henry Chinaski, scrittore alcolizzato, ruolo che lo fa elogiare dalla critica; nel secondo il santo patrono d’Italia: San Francesco d’Assisi.

Il declino e la boxe

Boxe : mickey rourke
Mickey Rourke durante un incontro di boxe.

Gli anni ’90 videro un lento declino della star hollywoodiana. L’attore, benché riconosciuto come un talento, non era ben visto dai registi. Di lui, Alan Parker disse lavorare con Mickey è un incubo. È davvero pericoloso sul set perché non sai mai quello che sta per fare”. Voci, più o meno fondate, parlano di abuso di droghe; la sua compagna di allora, Carré Otis, viene ricoverata per overdose di eroina. Nel 1991 Mickey Rourke decide di tornare alla boxe, dichiara di essere “sulla via dell’autodistruzione” e che non ha “rispetto di sé stesso come attore”.

Diventa così un pugile professionista, si batte spesso con avversari giudicati di livello inferiore ma, nonostante vinca tutti gli incontri, non riesce a raggiungere un livello sportivo di caratura nazionale. Subisce numerosi infortuni: naso rotto, denti spezzati, costole incrinate, lingua tagliata, compressione dello zigomo. Nel 1995, si presenta ad una premiére con evidenti interventi di chirurgia plastica. Due anni dopo esce il film 9 settimane e ½ – La conclusione, ma il film non bissa il successo e si rivela essere un fallimento anche dal punto di vista della critica.

La rinascita

Mickey rourke : the wresteler
Mickey Rourke, The Wrestler (2008)

L’attore continua a faticare, ma gradualmente comincia a ricostruirsi un’immagine: quella del personaggio sofferente, duro, a tratti cattivo, ma che combatte per la propria redenzione. Nel 2003 viene scelto da Robert Rodriguez per prendere parte a C’era una volta in Messico; nel 2004 e nel 2005 lavora con Tony Scott, prima in Man on Fire – Il fuoco della vendetta e poi in Domino, film che ottiene un buon successo e nel quale recita al fianco di Keira Knightley. Sin City (2005) di Frank Miller e Robert Rodriguez gli regala una seconda carriera, ma è con The Wrestler (2008) di Darren Aronofsky che strappa consensi di pubblico e critica.

Il film vede una grandissima performance dell’interprete. Molti critici avrebbero voluto che la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile venisse assegnata a lui, ma il film vinse il Leone d’Oro e il regolamento del Festival vieta che allo stesso film vengano assegnati due premi importanti. Grazie a The Wresteler, Rourke vince il Golden Globe ed ottiene la candidatura all’Oscar come miglior attore.

LEGGI ANCHE:  Mickey Rourke difende Johnny Depp contro Elon Musk: "Posso farti il c*lo"

Da allora alterna film di successo ad altri meno fortunati. Per gli appassionati del genere è d’obbligo menzionare il cinecomic Iron Man 2 (2010) di Jon Favreau, l’action movie I mercenari – The Expendables (2010) di Sylvester Stallone e Sin City – Una donna per uccidere (2014) di Frank Miller e Robert Rodriguez.

Filmografia

Cinema

  • 1941 – Allarme a Hollywood (1979)
  • Dissolvenza in nero (1980)
  • I cancelli del cielo (1980)
  • Brivido caldo (1981)
  • A cena con gli amici (1982)
  • Rusty il selvaggio (1983)
  • Eureka (1983)
  • Il Papa del Greenwich Village (1984)
  • L’anno del dragone (1985)
  • 9 settimane e ½ (1986)
  • Angel Heart – Ascensore per l’inferno (1987)
  • Una preghiera per morire (1987)
  • Barfly – Moscone da bar (1987)
  • Homeboy (1988)
  • Johnny il bello (1989)
  • Francesco (1989)
  • Orchidea selvaggia (1989)
  • Ore disperate (1990)
  • Harley Davidson & Marlboro Man  (1991)
  • White Sands – Tracce nella sabbia (1992)
  • L’ultimo fuorilegge (1993)
  • F.T.W. – Fuck The World (1994)
  • Fall Time – Tempo scaduto (1995)
  • Uscita di sicurezza (1996)
  • Bullet (1996)
  • Double Team – Gioco di squadra (1997)
  • 9 settimane e ½ – La conclusione (1997)
  • L’uomo della pioggia – The Rainmaker (1997)
  • A costo della vita (1998)
  • Buffalo ’66 (1998)
  • Thursday – Giovedì (1998)
  • Shergar (1999)
  • Out in Fifty (1999)
  • Cousin Joey (1999)
  • Shades (1999)
  • Animal Factory (2000)
  • La vendetta di Carter (2000)
  • Invasion X (2001)
  • La promessa (2001)
  • Sola nella trappola (2001)
  • Spun (2002)
  • Masked and Anonymous (2003)
  • C’era una volta in Messico (2003)
  • Man on Fire – Il fuoco della vendetta (2004)
  • Domino (2005)
  • Sin City (2005)
  • Alex Rider: Stormbreaker (2006)
  • The Wrestler (2008)
  • Killshot (2009)
  • The Informers – Vite oltre il limite (2009)
  • 13 – Se perdi… muori (2010)
  • Iron Man 2 (2010)
  • Passion Play (2010)
  • I mercenari – The Expendables (2010)
  • Inferno: The Making of ‘The Expendables’ (2010)
  • Immortals (2011)
  • Black Gold (2011)
  • The Courier (2012)
  • Dead in Tombstone (2012)
  • Sin City – Una donna per cui uccidere (2014)
  • Skin Traffik (2015)
  • Ashby – Una spia per amico (2015)
  • War Pigs (2015)
  • I combattenti (2015)
  • Weaponized (2016)
  • Nightmare Cinema (2018)
  • Tiger (2018)
  • Berlin, I Love You (2019)

Televisione

  • Città in fiamme (1980)
  • Atto d’amore (1980)
  • Il caso di Greta Rideout (1980)
  • Hardcase (1981)
  • L’ultimo fuorilegge (1994)
  • Una linea di sangue (1998)

Per restare sempre aggiornato sulle migliori serie tv e miniserie continua a seguirci su LaScimmiaPensa.com!