Sensazionale: Fosfina su Venere, possibile presenza di microbi

La scoperta di una grande quantità di fosfina nell'atmosfera di Venere fa sognare gli scienziati

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Venere non è mai stato in cima alla lista dei pianeti del Sistema Solare in cui fosse logico cercare di trovare qualche possibile forma di vita.

Nonostante sia il pianeta più vicino alla Terra, con caratteristiche simili a quello del “pianeta azzurro”, Venere ha una superficie tale da essere paragonata spesso all’inferno.

Eppure un recente studio pubblicato su Nature Astronomy e presentato durante una conferenza stampa della Royal Astronomical Society ha aperto le porte ad una scoperta sensazionale.

La scoperta – effettuata da un gruppo di ricercatori dell’Università di Manchester, del Massachussetts Institute of Technology e dell’Università di Cardiff – riguarda la presenza massiccia di fosfina.

La fosfina è la molecole formata da fosforo e idrogeno e, in chimica, è raffigurata con la formula PH3.

La Fosfina è stata trovata nell’atmosfera di Venere, dove le condizioni sono meno “infernali” rispetto al suolo, con una temperatura che si aggira intorno ai 30 gradi Celsius.

La presenza di questa molecole dimostra che su Venere ci sia la possibilità di osservare dei processi tanto fotochimici quanto geochimici al momento sconosciuti.

Soprattutto, però, la presenza di fosfina in così alta quantità nell’atmosfera di Venere può far pensare alla presenza di vita microbiotica.

Naturalmente il team di ricercatori e scienziati ha vagliato le varie possibilità abiotiche – e quindi non legate alla vita – che potrebbero portare alla formazione di questa sostanza.

Tuttavia su queste teorie abiotiche pesa tantissimo proprio l’alta quantità di fosfina: è ovvio che per qualsiasi risultato ufficiale bisognerà attendere nuovi studi e nuove conferme.

È possibile, infatti, che nell’atmosfera di Venere avvengano processi o ci siano condizioni che sono ancora da scoprire.

Va sottolineato, però, che la scoperta di questa grande dose di fosfina rappresenta comunque una scoperta sensazionale, che potrà cambiare il modo in cui gli scienziati guarderanno ora all’atmosfera di Venere.

John Robert Brucato, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, ha commentato asserendo:

Questa molecole ha una sua importanza nella ricerca della vita nello spazio: potrebbe essere infatti una sorta di impronta della presenza di qualche microrganismo nell’atmosfera di Venere, che produce la fosfina come scarto.

Un po’, dunque, come avviene sulla Terra. Nell’atmosfera del nostro pianeta, infatti, la fosfina viene prodotta proprio da microrgasmi durante i processi di ossidoriduzione.

Proprio perché al momento non si è a conoscenza di processi abiotici che possano spiegare la presenza della fosfina nell’atmosfera di Venere, gli scienziati non hanno potuto fare a meno di aprirsi ad un paragone con quello che avviene nell’atmosfera terrestre e sperare in una possibile forma di vita. Ancora da scoprire e confermare.

Lo studio è stato iniziato nel 2017 e sebbene la notizia sia sensazionale, bisognerà comunque anche ricontrollare i dati per escludere un errore di rilevazione o interpretazione.

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