Rick Moranis parla del suo ruolo in Ghostbusters e del perché non lo ha più voluto riprendere
Ghostbusters non sarebbe stato lo stesso senza Rick Moranis, così come praticamente ogni film a cui l’attore comico ha partecipato. Da Balle Spaziali di Mel Brooks (1987) alla serie Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi (iniziata nel 1989) e senza dimenticare il celebre film dei Flintstones in cui fa coppia con John Goodman.
Com’è noto, a partire dal 1997 Moranis si è ritirato dall’industria cinematografica, anche se lui parla solo di “Una pausa che poi è diventata una pausa più lunga”. Per quanto, occasionalmente questa “pausa” sia stata interrotta per esempio per Koda, Fratello Orso e il sequel, due film Disney degli anni ’00.
E mentre nel 2020 l’attore sta per tornare nell’ennesimo sequel della serie Honey, I Shrunk the Kids (e in una pubblicità con Ryan Reynolds), Moranis rimane comunque sempre famoso per la commedia fantasy/sci-fi anni ’80. Come si diceva, senza di lui Ghostbusters non sarebbe lo stesso film.
Nel film del 1984, diretto da Ivan Reitman e scritto da Dan Aykroyd e Harold Ramis, il ruolo di Moranis è fondamentale. L’attore interpreta Louis Tully, il noioso e stressante vicino di Dana Barrett (Sigourney Weaver). Si trovano entrambi coinvolti in eventi sovrannaturali che richiedono, appunto, l’intervento deciso dei Ghostbusters.
Nel 2015, poco prima dell’uscito del discusso reboot “al femminile” del film originale, Moranis ha concesso una rara intervista nella quale ha spiegato perché, a differenza di tutto il resto del cast originale, non avrebbe fatto nemmeno una apparizione nel nuovo film.
“Gli auguro buona fortuna. Spero sia fantastico. Ma per me non ha il minimo senso. Perché dovrei fare solo un giorno di riprese per qualcosa che ho girato trenta anni fa? Sono interessato a qualunque cosa che potrei trovare interessante, ma Ghostbusters proprio non mi aggrada“.
Fonte: The Hollywood Reporter
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