Cat Stevens nel video originale di "Father and Son", 1970. Credits: Yusuf / Cat Stevens / YouTube
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Cat Stevens riprende la sua storica canzone in un progetto ambizioso e degno di lui. Ecco che cosa è successo
Se menzioniamo Cat Stevens e la sua celebre canzone Father and Son, siamo sicuri che si desterà l’attenzione di qualunque appassionato di musica che si definisca tale. Il pezzo, celeberrimo, risale al 1970 ed è contenuto nel suo famoso album Tea for the Tillerman. Parliamo di una delle vette assolute del genere folk rock.
Il cantante, che ha cambiato nome in Yusuf Islam dopo essersi convertito all’islam nel 1977, ritorna oggi su quella storica canzone. Lo fa nel suo nuovo progetto, Tea for the Tillerman². Un nuovo disco che sarà pubblicato il 18 settembre 2020 sotto il nome Yusuf / Cat Stevens.
Nell’album, come si può intuire dal titolo, Islam cercherà di re-inventare tutte le storiche canzoni di quel mitico album. Questo considerando che il grande successo di pubblico, per il cantante, ha iniziato a svanire già a metà anni ’70 e per tutte le decadi successive è rimasto famoso soprattutto per quel disco e per quella canzone.
Nella canzone originale, come sapete, la premessa è quella di un dialogo cantato tra padre e figlio. Entrambi i personaggi sono interpretati dallo stesso Stevens, che spaziando di un’ottava con la voce passa da uno all’altro, seguendo corrispondenti toni più o meno energici nella musica.
La nuova canzone imposta un discorso simile, ma realizzato in maniera più accurata. La nuova voce (il padre), registrata dall’anziano Stevens nel 2020, si contrappone infatti a quella del sé stesso “giovane”(il figlio) tratta da una registrazione dal vivo risalente al 1970.
Un vero e proprio dialogo con sé stesso che Islam intraprende per dare un nuovo senso alla storica canzone ma anche in qualche modo rimarcarne il significato in un modo inedito e mai tentato prima. Il carattere universale di Father and Son viene così confermato e ampliato, perché tutti ne possano trarre insegnamento.
