Francesco Guccini, che si era espresso in maniera molto negativa sulla possibilità che la quarantena potesse migliorarci come persone (qui i dettagli) e fresco di 80 anni, è arrivato secondo nel Premio Campiello, un prestigioso premio letterario italiano.
Il cantante romagnolo ha infatti concorso con Tralummescuro. Ballata per un paese al tramonto, sconfitto da Remo Rapino e dal suo Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio.
Su Instagram la figlia del grande cantante, Teresa, ha voluto rimarcare la sua vicinanza al padre che aveva molto a cuore il premio.
Caro babbo, so quanto tieni a questo premio perché hai sempre voluto essere scrittore più che cantautore ma, stasera, che tu vinca o che tu perda, sarai sempre l’incredibile mago di parole che tutti noi amiamo e ammiriamo senza che un premio lo debba sancire – ha scritto Teresa Guccini.
Tutto ciò per me poi vale di più perché un babbo è un babbo c’è poco da fare. Con la speranza che, da gatta figlia di gatto, io riesca a cercare quei topi che tu sai, in bocca al lupo con tutto il cuore.
Cosa ne pensate? Avete letto il libro di Francesco Guccini? Intanto vi lasciamo con un po’ della poesia che h. sempre contraddistinto il cantante modenes. Qui infatti potete trovare la nostra analisi di Dio è Morto, uno dei suoi lavori più conosciuti e amati.
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