La carriera con i Cranberries e il successo con “Zombie”
La storia della band inizia con quattro EP di prova e prosegue con il disco d’esordio Everybody Else Is Doing It, So Why Can’t We? (1993). Il gruppo, spinto dalla Island records, incontra un successo immediato. Il disco raggiunge la posizione numero uno sia della classifica inglese che di quella irlandese.
Gli esordi non sono comunque facili. Spesso Dolores e compagni si ritrovano a dormire per terra. Durante le esibizioni lei è troppo timida per cantare di fronte al pubblico e canta invece girata a tre quarti o addirittura di schiena. Ma la musica è la sua: scrive tutte le canzoni del disco assieme al chitarrista Noel Hogan.
Questo è il periodo in cui conosce quello che diventerà il suo primo e unico marito: Don Burton, ex-tour manager dei Duran Duran. Con lui si sposerà nel 1994 e divorzierà nel 2014. Dal matrimonio nasceranno tre figli: Taylor, Molly e Dakota. Nel frattempo, la sua carriera raggiunge i massimi livelli.
Nel 1994 esce infatti l’album No Need To Argue, il secondo dei Cranberries. Il disco vende 17 milioni di copie in tutto il mondo e il singolo di punta, Zombie, diventa un super classico degli anni ’90. La canzone è scritta interamente da Dolores, e commenta l’irredentismo nord-irlandese e i più recenti attentati dell’IRA.
La depressione, l’anoressia e il tormento della fama
Diversi problemi cominciano ad interessare Dolores attorno al 1997, quando la band è costretta ad interrompere il tour dal vivo di quell’anno. Il terzo album, To the Faithful Departed, è uscito l’anno precedente ed ha confermato il successo del gruppo con singoli ottimi come Salvation.
Ma, forse un po’ a causa della pressione della sua stessa celebrità , forse per via del passato di abusi che ritorna a far sentire la sua eco, la cantante non regge. Viene tormentata da depressione ed anoressia. La sua salute si deteriora gravemente e i Cranberries si devono fermare.
In quel periodo il problema viene più o meno risolto così, ma nel corso degli anni successivi la cantante subirà ancora tormenti simili. Gli attacchi di depressione la tormenteranno per tutta la vita, tanto da portare molti ad identificare la sua scomparsa, anni dopo, con un tentativo riuscito di suicidio.
In ogni caso Dolores, ormai celeberrima e già a metà anni ’90 una delle più ricche performer del suo paese, si accorge di avere assolutamente bisogno di una pausa. Con i Cranberries pubblica ancora due album: Bury the Hatchet (1999) e Wake Up and Smell the Coffee (2001). Poi arriva la decisione: una carriera da solista.