Se non siete ancora convinti, ci pensiamo noi.
Sette stagioni, sette villain da sconfiggere quanto prima. Più altri pericoli che incombono puntata dopo puntata che rispondono a vari nomi diversi. Impossibile non menzionare a tal proposito i Gentlemen, demoni in giacca e cravatta dal volto a dir poco mostruoso. Tra tutti, forse i più inquietanti e spaventosi.
Ancor di più, tra tutti e almeno inizialmente, le due fiamme di Buffy: Angel e Spike. Due personaggio che meritano infatti un capitolo a parte, anche per ciò che riguarda il loro essere profondamente seminali anche verso altre serie.
Una relazione complicata quella fra Buffy e Angel, tesa, fatta di tira e molla, gioia e sangue. Una ship che ha fatto la storia della serialità e che ci ha portato a “tifare” a tratti per l’una, a tratti per l’altro.
Un amore burrascoso che vedrà poi riproporsi con l’arrivo di Spike, il biondissimo e ossigenato James Marsters che compirà un’evoluzione analoga a quella di Angel. Due personaggi che sono stati oggetto di discussione da parte dei fan, creando due fazioni quasi al pari dei marveliani Team Iron Man e Team Cap.
Potremmo quasi azzardare un assolutismo affermando che Angel è il miglior spin off di sempre. Ma ci teniamo bassi e ci limitiamo a dire che è un ottimo spin off, al pari di Buffy. La serie dedicata ad Angel sposta l’attenzione dal teen drama ad un genere più maturo, dove il noir si tinge con l’horror.
Viaggiando in parallelo con la storia di Buffy, Angel segue le vicende dell’omonimo protagonista dopo il suo allontanamento dalla ridente e demoniaca Sunnydale. La cornice losangelina ospiterà la Angel Investigation, un’agenzia investigativa dove ci sarà un caso da risolvere in ogni puntata. E insieme ad esso, una parte del passato di Angel.
Discutere sul fatto che una serie come Buffy sia stata seminale è pressoché inutile. È evidente come ci sia un pre e un post Buffy, soprattutto per ciò che concerne la serie TV sul tema vampiresco. Il vuoto, prima della Cacciatrice, e poi di tutto e di più.
Tre titoli che hanno trovato un seguito a dir poco ampio. Basti pensare a Vampire Diaries e il suo spin-off, The Originals, dove il vampirismo si unisce al teen drama. E ancora, forse più di tutte le altre, True Blood.
Tratta da una serie di romanzi, così come Vampire Diaries, la serie in questione vedere una bionda protagonista barcamenarsi tra streghe, licantropi e vampiri. E anche qui, oltre ad aver catalizzato l’attenzione delle masse, True Blood abbraccia il dramma con varie sfaccettature, divenendo anche un fenomeno di costume interessante. Ci ricordiamo tutti le discussioni sui vari team Bill e team Eric, i due pretendenti di Sookie, no?
Nel caso in cui il tema vampiresco vi appassionasse, vi consigliamo di recuperarvi anche la nostra lista dedicata ai migliori film sui vampiri.
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