Dobbiamo solo ringraziare Amazon Prime Video se potremo rivedere Buffy ogni volta che vogliamo. Una serie che ha segnato il cuore di milioni di ragazzi agli albori del nuovo millennio, nonostante tutto. E se siete rimasti tra i pochi a non averlo visto, eccovi 8 motivi per cui dovreste recuperarla immediatamente.
Nulla ferma la tenacia della cacciatrice, interpretata da una meravigliosa e iconica Sarah Michelle Gellar, coadiuvata da Willow, colei che diverrà Lilly in How I Met Your Mother. Personaggi profondissimi, storie avvincenti. Tutto dalla mente geniale di Joss Whedon.
ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
1. Buffy, una serie che divenne fenomeno di costume
Sul finire degli anni Novanta, le serate erano monopolizzate dalla Cacciatrice. Milioni di teenager di tutto il mondo si fiondavano la sera davanti alla TV per assistere alla nuova puntata. Accolta come un vero e proprio evento, Buffy è stata una serie che ha toccato il cuore di moltissime persone, anche grazie alla sua avvincente scrittura.
Una sceneggiatura prettamente orizzontale, con moltissimi episodi filler, che non hanno mai stancato. La qualità della serie scritta da Whedon è sempre stata molto alta, senza mai perdere i suoi molteplici toni che andavano oltre il semplice concetto di teen.
2. Rilegge il classico teen drama con altri generi
Inevitabile infatti notare come Buffy sia un prodotto figlio delle più disparate contaminazioni di genere. Partendo da una base prettamente teen, la serie abbraccia l’horror sin da subito. Tra i primi prodotti televisivi su vampiri, Buffy sfrutta ogni sfumatura possibile, spaziando dalla commedia al dramma, dall’horror classico a quello gotico.
Non di minor importanza, anche il musical. Famosissima (e bellissima) la geniale La Vita È Un Musical in cui un demone, Sweet, lancia un incantesimo sui protagonisti, i quali non riusciranno più a parlare se non intonando piacevoli note.
Non di minor importanza, anzi, Buffy ha ribaltato moltissimi stereotipi sul mondo della donna in generale. Una protagonista femminile capace di tenere testa ad un mondo fallocentrico senza mai dover chinarsi.
Non spetta certo a chi scrive decidere se si possa considerare un prodotto femminista o meno. Vero è d’altra parte che la nostra amata cacciatrice non ha assolutamente bisogno dell’uomo per sconfiggere il male.
3. Willow, il miglior comprimario di sempre
Xander, Oz, Cordelia, Giles. Ma soprattutto la unica Willow. Prima di diventare Lilly in How I Met Your Mother, la rossa Alyson Hannigan entrò nel cuore di tutti noi con il suo meraviglioso personaggio, la cui evoluzione resta tra le migliori in assoluto.
Dalla classica nerd osteggiata in ogni modo dai suoi coetanei fino a divenire una pericolosa minaccia a causa di un terribile dramma. Un fatto che andrebbe analizzato a parte e che è gioco forza un altro motivo per (ri)guardare Buffy.
4. La relazione tra Willow e Tara
Una delle più belle storie d’amore mai viste sul piccolo schermo. Tra le tante evoluzioni che compie Willow, spicca sicuramente quella della scoperta della sua sessualità. Precisamente quando incontra Tara Maclay, una strega che la inizia alle arti magiche e che le ruberà il cuore.
Sfortuna vuole però che questa relazione (così come tutte le altre presenti nella serie) siano state oggetto di censura. Emblematico il fatto che molte associazioni genitorali americane abbiano messo Buffy al primo posto tra le peggiori serie TV adatte ai minori.
Tra i “migliori” momenti drammatici di Buffy c’è proprio la sua morte che ribalterà completamente il personaggio di Willow. Infatti questo evento a dir poco tragico (e sanguinolento) trasformerà Willow in una strega nera potentissima e misantropa, chiudendo a suo modo il cerchio di un’evoluzione senza eguali.