Philippe Daverio, celebre critico d’arte è morto nella giornata di ieri. In queste ore dunque stanno tornando virali sul web alcune sua dichiarazioni sui più svariati argomenti. Uno dei più gettonati è quello che riguarda una discussione che ebbe nel 2016, durante la trasmissione di LA7Fuori Onda con alcuni esponenti del pensiero vegano.
In particolare l’argomento trattato riguardava le oche e gli allevamenti intensivi dai quali viene prodotto il Foie Gra. Davero in quell’occasione ebbe una discussione con Giulia Innocenzi, celebre conduttrice televisiva, partner di Pif.
La tradizione dell’oca proprio inficata in modo crudele è ormai abolita. L’oca si dedica alla sovralimentazione con assoluta, naturale inclinazione – diceva Daverio.
Dopo questa frase l’Innocenzi prese la parola spiegando come il processo di ingrassamento delle oche non è molto volontario, tanto che ad alcune scoppia il fegato. A questo punto Daverio, infastidito dall’essere stato interrotto, ha tirato fuori una delle sue taglienti battute.
Se sta zitto un attimo la signora in blu [La Innocenzi ndr] parlo anche io. Per buona educazione io rispetto tutte le oche del mondo, anche quelle che mangio.
Finendo col suo intervento, da questo momento in poi indisturbato, il critico d’arte ha poi parlato del suo concetto di ipocrisia nella società moderna.
La chiave della questione è accettare la propria ipocrisia. Noi possiamo vivere perché siamo elegantemente ipocriti – continua Philippe Daverio.
Questo è il motivo per quale mettiamo al seta al collo, per il quale mettiamo ancora le scarpe di cuoio. Però è molto meglio avere le scarpe di cuoio ed essere ipocriti che essere totalmente integralisti e andare a piedi nudi con la plastica.
