John Frusciante nel video "Can't Stop" dei Red Hot Chili Peppers. Credits: Red Hot Chili Peppers / YouTube
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John Frusciante è pronto a tornare da solista, nello stesso periodo in cui si è riunito ai Red Hot Chili Peppers
L’inizio della carriera da solista di John Frusciante risale al 1994, due anni dopo la sua “prima” uscita dai Red Hot Chili Peppers. Iniziando con il famoso disco Niandra LaDes and Usually Just a T-Shirt, il chitarrista ha proposto negli anni dischi di ogni tipo, esplorando ogni meandro della musica dal rock alternativo all’elettronica sperimentale.
Ora eccoci qua, 26 anni e 11 album dopo. John Frusciante ha appena annunciato la pubblicazione del suo nuovissimo album da solista. Specifichiamo: si tratta del primo, da Enclosure (del 2014) ad essere pubblicato sotto il suo vero nome. Nel frattempo infatti Frusciante si è dedicato ad altro, sotto altri pseudonimi.
Parliamo per esempio del progetto di musica house/alternativeTrickfinger, che solo quest’anno lo ha portato a pubblicare già due album (con un terzo in arrivo). Il ritorno all’uso del suo nome potrebbe ben significare il recupero delle sonorità più “rock” con cui l’artista è nato. Potrebbe. Ma non è così.
Infatti il primo singolo tratto dal nuovo lavoro, dal titolo Amethblowl (potete sentirlo qui sotto), sembra non allontanarsi affatto dalle deviazioni elettroniche alle quali il chitarrista (che qui non lo sembra poi tanto) si è dedicato nell’ultimo periodo. Il pezzo è una specie di incubo techno che potrebbe stare in un album di Aphex Twin.
In ogni caso non c’è troppo da disperare, perché Frusciante come artista riserva sempre tipicamente delle sorprese. E non dimentichiamo che si è appena riunito ai RHCP, la qual cosa produrrà prima o poi dei risultati. Il suo nuovo disco, comunque, si intitolerà Maya e uscirà il 23 ottobre 2020. Curiosi? Noi sì.
