Una delle polemiche che ha maggiormente infiammato i social network nell’ultimo periodo è quella che riguarda Bella Thorne che ha deciso di iscriversi ad Onlyfans. Questa è una piattaforma di intrattenimento nella quale gli utenti possono guadagnare attraverso i soldi che gli utenti che si iscrivono donano.
Il putiferio si è scatenato dopo che l’attrice (qui la recensione del film porno che la vede alla regia) ha promesso degli scatti nuda a degli utenti che le hanno pagate cifre astronomiche, fino a 200 dollari l’uno.
Tuttavia, quando si sono visti recapitare scatti della ragazza in lingerie, hanno chiesto il rimborso ad Onlyfans che è dovuta dunque intervenire. La Thorne ha spiegato che non aveva mai promesso nudità e che lo screenshot che dimostra il contrario, pubblicato sul Los Angeles Times, sia un falso.
La piattaforma ha deciso di creare nuove linee guida per gli utenti, limitando la quantità di denaro che un utente può richiedere ai propri fan. Per questo motivo le Sex Workers di Onlyfans hanno accusato Bella Thorne di aver danneggiato il loro lavoro.
L’attrice, che aveva dichiarato di essersi iscritta sulla piattaforma per studiarne il funzionamento in vista del prossimo film che la vedrà coinvolta insieme a Sean Baker. Ha spiegato poi, attraverso i social, che il suo intento era quello di cancellare lo stigma che ruota intorno al lavoro sessuale.
L’idea era quella dunque di far conoscere il sito a molte più persone in modo da alleggerire l’aura di negatività che gli aleggia intorno, non volendo in alcun modo danneggiare le Sex Workers di OnlyFans.
Che ne pensate di tutta questa vicenda?
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