Elon Musk presenta Neuralink, il chip cerebrale che si potrà usare per curare le malattie, oltre che per molte altre cose
Quella di Neuralink è l’ultima grande impresa di Elon Musk. Per illustrarla, l’imprenditore non si è risparmiato di citare Black Mirror. Per la precisione The Entire History of You è l’episodio in questione, il terzo della prima stagione della serie di Charlie Brooker.
Nell’episodio una tecnologia futuristica permette agli utenti di registrare i propri ricordi, riguardandoli a piacimento. In realtà, ovviamente, non è proprio questo che intende fare Musk.
Il chip installato nel cervello (e sperimentato per ora sui maiali) sarà collegato a uno smartphone o a un altro dispositivo elettronico esterno e tra le altre cose registrerà i dati fisici e i parametri della salute di una persona, interagendo poi con essa tramite segnali elettrici.
In questo modo, secondo Musk, sarà possibile curare difetti come L’Alzheimer, la paraplegia, la cecità, l’insonnia, le dipendenze e persino l’ansia. L’idea è in definitiva quella di creare una sorta di simbiosi uomo-macchina.
Per quanto riguarda, per esempio, la perdita dell’uso delle gambe causata da paralisi, Musk spiega che con due piattaforme Neuralink piazzate una nel cervello e l’altra in prossimità della frattura si potrebbero ripristinare i segnali elettrici interrotti.
Ma le applicazioni di questo tipo di tecnologia futuristica sono infinite. Tanto per dirne un’altra, già tempo fa Musk aveva anticipato di voler usare Neuralink anche per trasmettere musica direttamente all’interno del cervello umano. Riuscite a crederci?