Sir Elton John non si risparmia in un suo commento critico alla musica contemporanea.
Parla Elton John, leggenda vivente della musica e superstar del glam rock anni ’70. Showman incomparabile, ai suoi tempi Elton è stato anche un hitmaker di primo piano, avendo sconvolto più volte le classifiche di tutto il mondo.
Your Song, Rocket Man, Candle in the Wind, Take Me to the Pilot, Bennie and the Jets: possiamo solo iniziare l’elenco infinito dei suoi enormi successi. Dalle sue dita (e dalla penna, va detto, di Bernie Taupin) sono scaturiti molti dei classici della musica moderna.
Ed è dall’alto di questo pulpito che oggi Elton si esprime guardando alla musica contemporanea con un certo sdegno. Dice: “Tutti quanti hanno quattro o cinque autori per traccia. Non sono vere canzoni. Sono pezzi e frammenti“.
“Mi piace sentire qualcuno che scrive una vera canzone” prosegue Elton, elogiando autori veri e propri come Father John Misty, che scrivono la loro musica. A differenza insomma di quanto si fa nella musica pop (e si è sempre fatto, in realtà, checché lui ne dica).
Di fatto è normalissimo che la musica studiata appositamente come “commerciale” veda la presenza di diversi autori, proprio nel tentativo di raggiungere la perfezione assoluta. D’altra parte, certo, a volte il numero di contributori diventa quasi imbarazzante.
Quindi ci sta che un autore proveniente dall’epoca di Beatles, Queen, Led Zeppelin e The Who guardi con sdegno a chi si affida a decine di altri autori e musicisti per avere il proprio prodotto.
C’è da dire anche, però, che forse quello che fa storcere il naso al nostro buon Elton (così come a molti “nostalgici” della musica di un tempo) è forse più l’utilizzo intensivo e ossessivo della tecnologia nelle moderne produzioni musicali.
“C’è un sacco di gente che lo fa [scrive canzoni proprie]” prosegue Elton “Ma non vanno in radio perché sono troppo sofisticate e quindi ci becchiamo tutto il tempo canzoni scritte dai computer. E questo non mi interessa”. Siete d’accordo anche voi? Fatecelo sapere nei commenti.