La storia del quartetto prosegue tra grandi successi, tutti accuratamente preparati e centellinati per sfamare i numerosissimi fan sempre più avidi. I singoli Playing with Fire e Stay escono nel 2016, mentre l’anno successivo vede la pubblicazione di As If It’s Your Last e Ddu-Du Ddu-Du.
Le canzoni escono a distanza di mesi, organizzate in diverse edizioni (come si faceva, di nuovo, ai tempi dei Beatles), destinate a differenti mercati. Per esempio l’album Blackpink in Your Area, del 2018 (di fatto il primo album ufficiale), contiene delle versioni di tutte le loro canzoni in giapponese.
Alla sovraesposizione mediatica che interessa le Blackpink segue chiaramente un interesse continuo e quasi morboso da parte dei fan sui social. Diverse polemiche si concentrano in particolare attorno alla figura di Jennie, accusata da molti di voler fare la prima donna e di voler mettere in ombra le tre compagne.
Anche la casa discografica stessa viene incolpata di voler favorire la cantante, contribuendo a dipingerla come “quella cattiva”, la componente insomma trasgressiva del gruppo. E quindi si pensa bene di rinfocolare la polemica, facendole pubblicare, lei sola tra tutte e quattro, un singolo e un album da solista.
Il successo internazionale e la contemporaneità
Il 2018 e il 2019 sono altre due ottime annate per il quartetto. Nonostante l’avventura solistica di Jennie la fama delle Blackpink è perdurante, anche grazie alla loro continua partecipazione ad infinite campagne pubblicitarie per famose marche di moda, nonché a progetti di altri colleghi coreani e non.
Si aggiungano comparsate in film e serie tv, profili social costantemente aggiornati, video di tutorial per insegnare ai fan le loro coreografie, e chi più ne ha più ne metta. Ecco perché nonostante la relativa scarsa presenza discografica del gruppo, la loro fama non fa che aumentare e conquistare sempre più fan.
Infatti, anche avendo pubblicato diverse versioni di album, EP e concerti dal vivo, la loro produzione musicale effettiva si riassume sì e no in una ventina di canzoni. Una ragione di più per cui per fan giovani e iper-informatizzati è più facile seguirne le vicende “esteriori” senza perdersi tra decine di canzoni da approfondire.
Nel 2018 le Blackpink hanno pubblicato solo il singolo Ddu-Du Ddu-Du, a cui è seguito nel 2019 Kill This Love. Nel frattempo l’occidente si è pian piano accorto di loro, specie dopo la performance al Festival di Coachella nell’aprile del 2019. La stessa edizione, per intenderci, che ha lanciato definitivamente Billie Eilish.
Le collaborazioni eccellenti e il futuro
Nel 2018 esce il singolo Kiss and Make Up assieme a Dua Lipa, popstar occidentale di primo piano, nel frattempo esplosa a sua volta come fenomeno del genere di fine anni ’10. Questa è la prima di alcune collaborazioni che man mano portano il nome delle Blackpink a diventare sempre più noto presso il pubblico occidentale.
Due ulteriori collaborazioni, arrivate quest’anno, hanno contribuito in maniera ulteriore ad ingigantire il nome di quello che si può ormai considerare come uno dei gruppi musicali femminili più famosi del mondo, se non il più famoso. L’ultima di queste è Ice Cream con Selena Gomez, uscita proprio oggi (video qui sotto).
Il k-pop stesso, come fenomeno, si diffonde sempre di più tra anni ’10 e anni ’20, conquistando schiere di fan (i famosi k-pop stans) che non chiedono altro che avere idoli musicali da ammirare e da amare senza pretese. In questo senso, i gruppi k-pop sono il perfetto ricalco delle boyband e girlband da noi ormai superate.
Difficile dire cosa riserverà il futuro del quartetto, anche a causa ovviamente delle difficili condizioni imposte dalla pandemia COVID-19, diffusa in Corea come nel resto del mondo. Per ora di sicuro si sa che il 2 ottobre 2020 uscirà il loro primo album ufficiale in coreano. E i fan non stanno già più nella pelle.