Quella volta che Andrea Scanzi fu aggredito dal cantante dei Negrita

Nel 2000 Andrea Scanzi fu aggredito da Paolo "Pau" Bruni, cantante dei Negrita che non sopportò le critiche del giornalista alla band

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Credits: Wikipedia/IKKos - Flickr/ paPisc
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Andrea Scanzi è un opinionista politico che sta avendo una buona cassa di risonanza, specie in quest’ultimo periodo. Tuttavia la carriera giornalistica dell’aretino ha origini ben più profonde che spaziano in molti generi.

Nei primi anni 2000 era infatti redattore per Il Mucchio Selvaggio, storica rivista musicale indipendente chiusa nel 2018 dopo oltre 40 anni di attività. Ad aprile del 2000, Scanzi ebbe parole molto dure nei confronti del valore musicale dei Negrita, apprezzata band rock toscana (qui la nostra intervista).

Le recensioni estremamente negative del giornalista mandarono su tutte le furie il frontman del gruppo, Paolo “Pau” Bruni che aggredì Scanzi una volta trovatosi faccia a faccia con lui in una discoteca di Talzano, provincia di Arezzo, chiamata Baby O.

Bruni dopo una serie interminabile di improperi schiaffeggiò Scanzi prima di prenderlo per i capelli e sputargli sul volto. Non contento decise anche di infilare violentemente due dita negli occhi del giornalista. Scanzi fu quindi trasportato al Pronto Soccorso di Arezzo dove ricevette una diagnosi di 7 giorni.

Secondo quanto riportato dalla stampa dell’epoca all’aggressione, alla quale Scanzi non tentò neanche di reagire, assistettero senza alzare un dito sia la sicurezza della discoteca che Enrico “Drigo” Salvi, chitarrista dei Negrita.

Nel 2009 Bruni è stato condannato a pagare danni morali e patrimoniali a Scanzi, oltre alle spese processuali. Il giornalista ha raccontato che il cantante ammise l’aggressione e propose una cifra di risarcimento. Tuttavia l’opinionista la rifiutò. In seguito fu la volta del musicista di chiedere a Scanzi “20mila euro di danni morali e sostenendo di avere occasionalmente e involontariamente urtato i suoi occhi, muovendosi all’interno della discoteca”.

Il Giudice Unico Alessandra Guerrieri ha infine pronunciato la sentenza definitiva condannando in sede civile Bruni al pagamento dei danni biologici, morali e patrimoniali di Scanzi stesso, oltre all’intero pagamento delle spese legali

Conoscevate questa storia? Che ne pensate di Andrea Scanzi? Vi piacciano i Negrita? Quali sono i loro brani che preferite (qui la recensione del loro ultimo album, Desert Yacht Club, del 2018).

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