Un gesto irrispettoso e senza senso nei confronti della memoria del grande cantante: la statua di Chris Cornell a Seattle è coperta di vernice bianca
Qualcuno ha deciso di buttare della vernice bianca sulla statua di Chris Cornell a Seattle, vandalizzandola. Questo è avvenuto ovviamente nella città natale del movimento grunge, dove il monumento per celebrare la memoria del chitarrista e cantante era stato eretto per volontà della famiglia.
“Abbiamo il cuore spezzato in seguito alla vandalizzazione della statua di Chris nel Museum of Pop Culture di Seattle”, ha detto la vedova, Vicki “La statua non è solo un lavoro artistico, ma anche un tributo a Chris e alla sua incomparabile eredità musicale”.
“[La statua] rappresentava tutto ciò per cui Chris si batteva. E rappresentava lui, amato non solo a Seattle, ma in tutto il mondo. Di fronte a questo odio e distruzione, ringraziamo ancora una volta i fan che si sono fatti sentire per supportarlo”.
“I nostri cuori si sono fatti più leggeri nel sentire che i fan hanno contribuito e cercato di pulire il cinico atto di vandalismo [heartbreaking vandalism]. La statua sarà restaurata, l’odio non vincerà“.
A chi mai possa essere venuto in mente di compiere un gesto del genere, è cosa difficile da immaginare. C’è solo da supporre che costui, o costoro, non sapessero di chi fosse la statua che andavano ad imbrattare.
Chris Cornell si è tolto la vita nel 2017, e una singola statua può in effetti rappresentare ben poco della sua enorme eredità artistica. Il gesto in ogni caso incomprensibile di qualche vandalo non può riuscire ad offuscarne la memoria.