Robin’s Wish(qui il trailer) è il documentario che cercherà di fare luce sugli ultimi giorni della vita di Robin Williams, morto suicida l’11 agosto del 2014.
In una clip resa pubblica da ETonline, Shawn Levy, regista di Una notte al Museo 3 – Il segreto del Faraone, ultimo film della vita di Williams, racconta come fosse evidente a tutti che qualcosa stava accadendo all’attore di Jumanji e Patch Adams.
Dopo un mese dall’inizio delle riprese, era chiaro per me e per tutti noi sul set, che stava succedendo qualcosa a Robin – spiega Levy. Abbiamo visto che Robin faceva immensa fatica a ricordarsi le battute e a combinare le giuste parole con la prestazione attoriale.
Robin mi chiamava alle 10 di notte, alle due del mattino, alle quattro del mattino, dicendo: “Si può usare? C’è qualcosa ancora utilizzabile? Faccio schifo? Cosa sta succedendo?” Lo rassicuravo. Gli dicevo “Sei ancora tu. Lo so. Il mondo lo sa. Devi solo ricordartelo”
Purtroppo Robin Williams stava lottando con un male troppo forte che lo ha portato a togliersi la vita poco dopo la fine delle riprese, lasciando un vuoto incolmabile all’interno del cuore di ogni cinefilo.
Nell’attesa di poter guardare il documentario che forse ci darà qualche risposta in più sulla terribile tragedia che l’ha colpito, vi lasciamo al nostro approfondimento che prova a riassumere cosa Robin Williamssia riuscito ad insegnare a tutti nella sua meravigliosa carriera.
Qual è il vostro film preferito dell’immortale attore? (qui la nostra personale classifica) ne pensate delle parole di Shawn Levy?
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