Credits: Architectural Design / YouTube; Jimmy Kimmel Live / YouTube
Condividi l'articolo
Kanye West ha sfruttato, sembra senza alcun consenso, un immagine di Kirsten Dunst per il suo poster “2020 Vision”. Scatta la polemica
Kanye West non può passare più di uno o due giorni senza far parlare di sé in qualche modo, e spesso anche negativamente. In questo caso, il terzo candidato alla presidenza degli Stati Uniti nel 2020 è accusato di sfruttamento d’immagine.
L’immagine in questione è poi particolarmente nota, perché si tratta dell’attrice Kirsten Dunst. Fedele collaboratrice di Sofia Coppola, la Mary Jane dello Spider-Man di Sam Raimi, e famosa per moltissimi altri ruoli importanti.
Cos’è successo? Molto semplice: ieri, 19 agosto, Kanye ha condiviso su Twitter un poster, chiaramente legato alla sua campagna elettorale, con la dicitura “Kanye Vision 2020” intervallata a scacchi da foto di varie persone di diversa etnia ed estrazione sociale
What’s the message here, and why am I apart of it? 🤷🏼♀️
Tra queste, in altro al centro, compare proprio la celebre attrice. La quale, ritrovandosi praticamente appiccicata su un manifesto elettorale, oggi ha ri-twittato: “Qual è il messaggio qui? E perché io ne faccio parte?”
Da questo si evince che l’attrice evidentemente nulla sapeva del proprio coinvolgimento in questo progetto. E oltre a dimostrarsi perplessa, la Dunst ci tiene a porre l’accento su una questione: cosa vuole comunicare Kanye, esattamente?
Di per suo, il poster sembra rispondere ad un classico schema demagogico. Kanye dice: “Sono uno di voi”. Vecchissima strategia elettorale. In ogni caso, al momento il rapper non ha ancora fatto commenti sulla risposta della Dunst.