Kanye West ha sfruttato, sembra senza alcun consenso, un immagine di Kirsten Dunst per il suo poster “2020 Vision”. Scatta la polemica
Kanye West non può passare più di uno o due giorni senza far parlare di sé in qualche modo, e spesso anche negativamente. In questo caso, il terzo candidato alla presidenza degli Stati Uniti nel 2020 è accusato di sfruttamento d’immagine.
L’immagine in questione è poi particolarmente nota, perché si tratta dell’attrice Kirsten Dunst. Fedele collaboratrice di Sofia Coppola, la Mary Jane dello Spider-Man di Sam Raimi, e famosa per moltissimi altri ruoli importanti.
Cos’è successo? Molto semplice: ieri, 19 agosto, Kanye ha condiviso su Twitter un poster, chiaramente legato alla sua campagna elettorale, con la dicitura “Kanye Vision 2020” intervallata a scacchi da foto di varie persone di diversa etnia ed estrazione sociale
What’s the message here, and why am I apart of it? 🤷🏼♀️
Tra queste, in altro al centro, compare proprio la celebre attrice. La quale, ritrovandosi praticamente appiccicata su un manifesto elettorale, oggi ha ri-twittato: “Qual è il messaggio qui? E perché io ne faccio parte?”
Da questo si evince che l’attrice evidentemente nulla sapeva del proprio coinvolgimento in questo progetto. E oltre a dimostrarsi perplessa, la Dunst ci tiene a porre l’accento su una questione: cosa vuole comunicare Kanye, esattamente?
Di per suo, il poster sembra rispondere ad un classico schema demagogico. Kanye dice: “Sono uno di voi”. Vecchissima strategia elettorale. In ogni caso, al momento il rapper non ha ancora fatto commenti sulla risposta della Dunst.