Una domanda che, da quel lontano 1997, ha tormentato tutti noi. Vedendo il buon Leonardo DiCaprio spegnersi nell’Oceano Atlantico per salvare la bella Rose, tutti ci siamo chiesti se questa scelta per il finale di Titanic (stasera alle 21:21 su Canale 5) non fosse un po’ forzata…
Titanic in numeri: la porta poteva ospitare entrambi?
Come prima cosa è indispensabile comprendere la natura e le dimensioni della piattaforma su cui Kate Winslet giaceva infreddolita. Quella che per anni abbia creduto essere a tutti gli effetti una porta, sarebbe un realtà solo una parte del telaio della porta fatto di legno di quercia.
Se ci soffermassimo a valutare la sola superficie, la risposta sarebbe quella che tutti conosciamo: sì, la “zattera” sarebbe stata in grado di ospitare entrambi gli amanti.
Stando ai calcoli effettuati da Physics Central, infatti, l’area dovrebbe essere circa 183 cm x 91 cm. Ora, Leonardo DiCaprio è alto 1,83 cm (esattamente come la zattera), mentre Kate Winslet “si ferma” a 1,69cm.
Considerando che l’ampiezza media delle spalle è di 9,6 cm per gli uomini e di 36,7cm per le donne, è evidente come lo spazio sarebbe stato sufficiente ad accogliere entrambi. Il problema nasce però quando andiamo a calcolare il peso…
Considerando la superficie e il materiale, stando sempre ai calcoli dell’associazione, quel pezzo di relitto avrebbe dovuto avere un peso approssimativo di 1920 Newton. All’epoca, il peso di Leonardo DiCaprio sarebbe stato di circa 715N, mentre quello di Kate Winslet di 549N.
La somma che ne ricaviamo, che corrisponde al peso ideale complessivo dei due piccioncini e della zattera, è dunque di 3184N. Ora, in acqua salata a bassissima temperatura, un corpo di quercia di quelle dimensioni, dovrebbe generare una forza di spinta verso l’alto di circa 2490N.
Come ben potete capire, a questa condizioni, se Jack fosse salito a bordo, i due sarebbero con ogni probabilità affondati insieme verso un gelido, comune destino…
Jack si sarebbe salvato col giubbotto di salvataggio?
I più ostinati di voi ora tireranno sicuramente fuori la teoria del giubbotto di salvataggio:
“Ok, ma se Rose gli avesse dato il giubbotto, c*zzo??? Il mio Leo si salvava, no?”
No. Anche se Rose se ne fosse privata per darlo al suo “grande amore”, considerando la temperatura dell’acqua (presumibilmente due gradi sotto zero), Jack avrebbe perso conoscenza nel giro di 15 minuti e la vita a stretto giro…
Considerando che persino i moderni giubbotti si salvataggio hanno una galleggiabilità che non supera i 275N, anche se fosse stato legato alla zattera, sarebbe comunque stato spacciato.
In conclusione, sì, per salvare la sua amata, Jack doveva sacrificare la sua stessa vita. Una scelta che spezzerà il cuore di molti di voi, eppure, ormai, suffragata dai numeri. Se volete altre motivazioni, vi consigliamo di rispondere la ben più schietta risposta del regista James Cameron alla stessa domanda.
Che ne pensate? Convinti da questa risposta? Delusi? Feriti? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su LaScimmiaPensa.Com per altre news e approfondimenti sul mondo del cinema e delle serie tv!