Katy Perry ritorna sulle accuse di molestie sessuali mosse contro di lei in tempi recenti: ecco che cosa dice
Katy Perry è un personaggio che, avendo attraversato da protagonista gli ultimi dieci anni di storia della musica pop si è spesso ritrovata invischiata in scandali e situazioni poco piacevoli.
In particolare ci riferiamo a due differenti accuse di molestie sessuali lanciate nei suoi confronti. Una è quella del modello Josh Kloss, protagonista del video di Teenage Dream (qui sotto, 2010).
In quel caso la cantante gli avrebbe tolto le mutande ad un party, per “scherzo”, in modo da far vedere i suoi genitali a tutti i presenti. “Potete immaginare quanto patetico e imbarazzato mi sono sentito?”, confessava l’attore nel 2019.
La seconda accusa arriva dalla presentatrice televisiva Tina Kandelaki, volto famoso in Georgia. Costei sostiene che la Perry, sempre ad un party, l’avrebbe toccata in maniera inappropriata e avrebbe cercato di baciarla.
Oggi, rispondendo alle accuse, la cantante dice: “Viviamo in un mondo in cui chiunque può dire qualunque cosa. Non voglio dire ‘colpevole finché non si dimostra l’innocenza’, ma non ci sono controlli e bilanci. Un titolone scivola via, giusto?”
La cantante quindi non nega apertamente le accuse, soffermandosi piuttosto sull’effimerità del potere di parola concesso a tutti. “Non commento tutte le cose che dicono di me. Se inseguo quel drago, giocherei a ‘vero o falso’ per tutta la mia vita”.