L’estate 2020 è un’estate anomala per molti versi, ma non ci ha risparmiato i soliti imbarazzanti tormentoni estivi.
Il mondo cambia, i tormentoni estivi no. Non è bastata una pandemia globale a fermare gli “artisti” dell’estate. Torna l’esercito di coloro che passano l’inverno in letargo aspettando la calura estiva per invadere le spiagge con ritmi dal sapore vagamente latino e melodie già sentite milioni di volte.
Come ogni anno, il mondo dei tormentoni offre una vasta scelta per chi si pone l’obiettivo di individuare e premiare le peggiori canzoni dell’estate. Consapevoli che questo breve articolo non potrà mai includerli tutti, cerchiamo di ripercorrere insieme alcuni dei versi più imbarazzanti della stagione estiva 2020 nel nostro paese.
Canzone o spot pubblicitario? Baby K quest’anno canta un tormentone shampoo con special guest Chiara Ferragni.
Tu fra queste bambole sembri Ken Ti ho in testa come Pantene Sei una ruota da lunedì fino al weekend
Il video, il testo, la musica, tutto questo brano sembra un lungo annuncio pubblicitario (infatti il product placement è citato nelle note del video). I versi girano intorno a uno shampoo. Chiara e Baby K cantano parole che sembrano estratte random da vecchie canzoni dell’estate. Il punto più profondo e la citazione più alta è il suave, suavecito dal celeberrimo tormentone latino Despacito.
Alessandra Amoroso, Elodie, Irama. I tormentoni estivi targati Amici di Maria De Filippi.
In una classifica dei peggiori tormentoni estivi italiani degli ultimi 10 anni ritroviamo una costante. Si tratta degli Amici di Maria De Filippi. Spesso i cantanti da talent si trasformano in cantanti da tormentone. Quest’anno tra i principali troviamo la Amoroso, Elodie e Irama.
Il brano passato ossessivamente da quasi ogni radio decine di volte al giorno è Karaoke di Alessandra Amoroso con i Boomdabash. Si tratta di una canzone breve dal testo semplice che vuole acchiappare like alludendo a un’estate di liberazione post lockdown. Un inno all’assembramento estivo fatto di feste, abbracci sulle spiagge e non ce n’è coviddi. Testo adolescenziale, ma tra i tormentoni 2020 c’è sicuramente di peggio.
Elodie si dà all’alcol e ci canta Guaranà . La guaranà è una pianta rampicante, sempreverde, nativa della foresta amazzonica appartenente alla famiglia delle Sapindaceae. Contiene guaranina, che gli conferisce le sue proprietà eccitanti (fonte Wikipedia). L’allieva della De Filippi decide che le proprietà eccitanti non le bastano e quindi la mescola alla Tequila.
Il terzo elemento della scuderia amici è Irama con la sua Mediterranea con versi del calibro di Fa caldo e ti cala il pareo o di Quando balli il tuo corpo si muove col mio.
Rocco Hunt duetta con Ana Mena nel tormentone A un passo dalla luna.
Come in ogni pezzo dal ritmo latino che si rispetti, i due ci tengono a presentarsi. Così sulle note iniziali di A un passo dalla luna Ana Mena dice il suo nome e Rocco Hunt si annuncia come poeta urbano (titolo del suo primo album). Rocco Hunt non fa rimpiangere agli amanti del neomelodico spagnoleggiante i tempi in cui Gigi D’Alessio cantava Quando esta noche tramonta el sol in Mon amour. Il pezzo di Rocco Hunt e Mena, così sdolcinato e scontato, sarebbe stato perfetto per Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo dei tempi d’oro.
Tornano anche Fedez e J Ax, con due diversi tormentoni estivi.
Simon & Garfunkel, i Beatles, Fedez e J Ax. Sono sempre drammatiche le separazioni tra artisti. In questo caso a pagarne le conseguenze sono le orecchie del pubblico che ogni estate dovrà sorbirsi 2 tormentoni estivi al posto di uno.
Fedez torna con Bimbi per strada sulle note di Children di Robert Miles. Bisogna ammettere che il pezzo è meglio di molte delle ultime canzoni del rapper milanese (complice la qualità della base scelta). Non mancano però versi in pieno stile tormentone come Sei più bella di Mykonos, prendi il mare allo svincolo.
Fa decisamente peggio il suo ex amico J Ax che con Una voglia assurda si mantiene su livelli di banalità altissimi. Sulla scia di Alessandra Amoroso anche l’ex Articolo 31 sfrutta la voglia di libertà post lockdown.
La libreria di Netflix l’ho finita Ora voglio fare binge watching alla vita
Bastano pochi versi per comprendere la profondità del testo. Le voglie assurde di Ax consistono nel cantare nudi in riva al mare, abbracciarsi, scottarsi la pelle, avere la sabbia nelle scarpe e giocare a palla in spiaggia. In un’atmosfera da villaggio turistico il covid-19 diventa uno sfondo su cui fare giochi di parole come La vita è fatta di istanti, ma uniti oppure Asintomatico alla sfiga.
Chiudono questo elenco Gabbani, Tiziano Ferro ft. Jovanotti e Bobo Vieri ft. Adani e Ventola.
Francesco Gabbani, sempre tra i protagonisti a Sanremo, si sta affermando come cantante da spiaggia. Quest’anno decide dunque di rievocare un tema molto caro ai tormentoni (vedi Felicità Puttana dei Thegiornalisti), ovvero il sudore. Una canzone dal titolo Il sudore ci appiccica si commenta da sola.
Non mancano neanche i “big” e per l’estate decidono di dedicarsi alla frivolezza musicale anche Tiziano Ferro e Jovanotti. Nasce così il singolo poco originale intitolato Balla per me, in cui male si mescolano le voci dei 2 artisti. In ogni caso si tratta di un pezzo riuscito meglio della cover di Caruso di Lucio Dalla realizzata da Jovanotti.
C’è sole qua, c’è vento lÃ
Sulle ragioni che portano qualcuno ad ascoltare un brano inciso da tre vecchie glorie dell’Inter ci potremmo interrogare per ore. Basta però il gioco di parole finale tra Ventola e vento là per comprendere il valore di Una vita da bomber, incisa da Bobo Vieri, Lele Adani e Nicola Ventola.
Ok, si tratta di tormentoni estivi, non ci aspettiamo i Pink Floyd, ma forse 3 ex calciatori che non riescono ad essere intonati nemmeno con l’autotune sono eccessivi anche per gli ascolti da spiaggia di Ferragosto.