Gigi D’Agostino annulla la sua esibizione all’improvviso, preoccupato per la situazione contagi
Addolorato il messaggio lasciato da Gigi D’Agostino su Facebook, che a causa della preoccupante situazione COVID si trova costretto ad annullare la sua prossima esibizione. “Mi spiace ritrovarmi a scrivere le stesse cose che ho detto a marzo” dice il dj.
Come è noto la situazione dei contagi si sta lievemente aggravando, e si paventa il rischio di dover ricorrere a un secondo lockdown. Questo mentre in parecchi hanno deciso di godersi le vacanze estive, viaggiando un lungo e un largo e spesso senza protezioni.
Altri poi nonostante i rischi decidono di partecipare ad eventi pubblici senza rispettare le precauzioni relative al distanziamento di sicurezza. Un esempio è quello di una recente esibizione di Bob Sinclar, della quale sono emersi dei video che mostrano un assembramento senza precauzioni.
E proprio in seguito allo “scandalo” suscitato dal comportamento del pubblico in questa occasione, il dj francese ha preso una posizione diametralmente opposta a quella del suo omologo nostrano. “La gente si vuole divertire”, ha detto, difendendo il suo pubblico e il mondo delle discoteche.
D’Agostino, invece, avendo vissuto come noi un precoce e improvviso lockdown (toccato, ricordiamolo, all’Italia prima che a molti altri paesi), appare invece molto più cauto sulla questione.
Attribuisce la sua decisione di annullare il suo set di oggi, 14 agosto, alla volontà di salvaguardare “Il bene del pubblico che, a mio avviso, affrontando il viaggio e partecipando al concerto si esporrebbe in entrambe le situazioni al rischio di contagio“.
Alle sue motivazioni il dj aggiunge anche di avere a cuore “il bene di tutti gli operatori addetti alla produzione dell’evento che entrando in strettissimo contatto con altre persone, prima, durante e dopo il concerto, si esporrebbero al rischio di contagio”.
Il dj conclude il messaggio con un augurio: “Aspettando un giorno migliore. Un abbraccio virtuale musicale. Gigi”. Due posizioni del tutto opposte, la sua e quella di Sinclar, in una questione complessa e sempre molto dibattuta.