Morta Daisy Coleman, la giovane star di Audrie & Daisy si è suicidata

La terribile storia di Daisy Coleman è purtroppo solo una tra tante

Daisy Coleman
Credits: Netflix
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Una storia tragica fino alla fine quella di Daisy Coleman, vittima di violenza sessuale che è infine riuscita a trovare pace solo nel suicidio

Daisy Coleman, ragazza di Maryville, Missouri, è comparsa come protagonista nel documentario Netflix Audrie & Daisy. Il documentario, uscito nel 2016, ricostruiva le vicende terribili riguardanti le violenze sessuali subite da Daisy, all’epoca dei fatti quattordicenne, e da un’altra ragazza, Audrie Pott, di Saratoga, in California.

Quest’ultima, violentata nel 2012 a quindici anni, già si era tolta la vita dieci giorni dopo il fatto. Daisy invece è arrivata a 23 anni di età, combattendo però costantemente contro depressione e stress post-traumatico: condizioni insostenibili che infine l’hanno portata, nel 2020, all’estremo gesto.

Il documentario di Netflix seguiva le storie delle due ragazze attraverso la loro presenza sui social media, le investigazioni della polizia e i documenti legali. Con questo espediente Netflix cercava di creare un racconto compiuto di un tipo di vicenda fin troppo comune, a partire da due storie particolari.

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Nello specifico il film segue le gesta di Daisy e della sua famiglia nei due anni successi allo stupro, registrando anche le reazioni incredibilmente ostili della comunità in cui vivevano e l’abuso e il cyberbullismo perpetrato loro attraverso i social. Il finale, come ora sappiamo, è stato più che mai tragico.

Fonte: BBC

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