Un mondo completamente popolato da allegre e divertenti automobili, che nasconde in realtà alcuni retroscena oscuri e apocalittici.
Cars – Motori ruggenti è arrivato nei cinema nel 2006, continuando con un secondo capitolo nel 2011 e con un terzo nel 2017. Il film animato della Pixar racconta le avventure di un gruppo di automobili viventi, in un pianeta completamente abitato da ogni tipo di autovettura parlante.
Molti appassionati da tutto il mondo hanno notato alcuni dettagli inquietanti all’interno della pellicola, e dopo aver scavato a fondo in cerca di altri indizi sono arrivati ad una sola conclusione: Gli umani sono stati completamente sterminati dalle macchine, che ne hanno preso il posto come specie dominante sul pianeta. Cosa che avvicinerebbe il film più a Terminator che ad un cartone animato per bambini.
Ma andiamo con calma. La prima domanda che ha fatto insospettire i fan è stata: Dove sono gli umani? Ci troviamo di fronte a un mondo completamente popolato da autovetture viventi, dove mai vediamo ne sentiamo alludere agli esseri umani.
Ma il mondo in questione è chiaramente simile in tutto e per tutto al nostro. Vediamo il Big Ben di Londra, bandiere di varie nazionalità esistenti, come ad esempio quella americana, ma degli umani nessuna traccia.
C’è l’auto americana, quella giapponese, quella italiana e molte altre provenienti da altri paesi “terrestri”. Ancora niente di preoccupante penserete, ma ecco che iniziano i primi diabolici indizi.
Ci sono alcuni fattori che dimostrerebbero che gli umani sono stati presenti sul pianeta. Molti dei palazzi e delle case che vediamo apparire nel film hanno porte e finestre a grandezza “umana”. Impossibile per una delle macchine usare un ingresso del genere.
Ma allora perché le hanno costruite? Che senso ha creare una porta che non puoi attraversare? Forse perché semplicemente non sono stati loro a costruirle, ma i “precedenti” abitanti del pianeta…
Stesso discorso per alcuni dettagli legati alle macchine animate. Ogni macchina è fornita di sportelli, sportelli dotati di maniglie. Perché una macchina vivente dovrebbe avere delle maniglie se non per essere aperte da delle “mani” umane?
La diabolica teoria di Cars inizia a diventare sempre più strutturata: La razza umana ha creato delle macchine ultra avanzate. Non sappiamo perché e non sappiamo come, ma le macchine un bel giorno decisero di ribellarsi agli uomini, sterminandoli tutti dal primo all’ultimo.
Le costruzioni che vediamo sono quelle che le macchine hanno “conquistato” dopo aver eliminato i precedenti abitanti del pianeta. Le maniglie, gli specchietti retrovisori sono solo delle antiche appendici ormai inutilizzate, ma che dimostrerebbero lo zampino degli uomini in un lontano passato.
A dare peso a questa folle teorie sono state le parole di Jay Word, direttore creativo della saga Pixar sulle macchine parlanti. Durante un intervista per ScreenCrush, è stata fatta presente questa famosa teorie che da parecchio girava sul web. E Word ha risposto in questo modo:
“Già adesso si sta diffondendo questa nuova tecnologia delle macchine che si guidano da sole. Puoi semplicemente sederti comodo e lasciare che la macchina si guidi da sola. Immaginate nel futuro, quando le macchine saranno cosi intelligenti da domandarsi “A cosa ci servono gli umani? Sono solo un peso, liberiamoci di loro!”
Il direttore creativo di Cars ha anche fornito altre agghiaccianti informazioni sulle sue macchine animate, informazioni legate alla loro personalità per niente robotica, ma anzi molto umana:
“Le automobili hanno assimilato l’anima dell’ultima persona che le ha guidate, per questo le macchine hanno sentimenti e modi di parlare cosi “umani””
E ci racconta anche il perché non vediamo mai gli sportelli delle macchine aperte durante i tre film:
“Non vedrete mai l’interno delle autovetture perché all’interno trovereste gli organi interni, il cervello e i grandi occhi. Se la portiera si aprisse verrebbe tutto travasato fuori”
Naturalmente la Pixar non ha assolutamente confermato le parole del direttore creativo di Cars. Ma lui nemmeno ha rinnegato le sue parole.
Dove sarà la verità? Siamo di fronte a un cartone per bambini o ad una storia post apocalittica ambientata in un lontano futuro, dove la macchine hanno soppiantato gli umani come in Matrix? Lasciamo a voi la decisione